«Cerca un lavoro» e lui la riempie di botte anche davanti alla polizia

Martedì 13 Marzo 2018 di Paola Treppo
«Cerca un lavoro» e lui la riempie di botte anche davanti alla polizia
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UDINE - «Cerca un lavoro!» e lui la riempie di botte anche davanti alla polizia che poi riesce a bloccarlo e ad arrestarlo. A finire in manette un uomo di 48 anni, friulano, residente a Udine. I due convivono da circa 12 mesi ma non vanno d'accordo. Lui non ha una occupazione fissa e lei, coetanea, friulana, lo invita più volte a cercarsi un lavoro. Nascono parecchi battibecchi: lui comincia ad alzare le mani ma lei non riesce a trovare il coraggio di denunciarlo.

L'ennesima lite scoppia nella prima serata di domenica 11 marzo. Sono le 20 quando la donna, spaventata, telefona alla polizia di Stato chiedendo aiuto: lui la sta picchiando a mani nude e teme per la sua vita. Gli agenti della squadra volante arrivano dopo poco e vedono il suo volto tumefatto dalle botte.

Alla vista delle divise, invece di calmarsi, l'uomo esce di senno: la convivente non doveva permettersi di chiedere aiuto e si avventa come una furia su di lei. Le afferra il collo con le mani tentando di strangolarla ma gli agenti lo bloccano. A quel punto il 48enne si scaglia anche su di loro: a un poliziotto spacca di occhiali e sferra dei pugni. Alla fine l'uomo violento viene arrestato e portato nel carcere di Udine, a disposizione dell'autorità giudiziaria, per maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamenti e lesioni personali. La donna e il poliziotto feriti saranno medicati in pronto soccorso. 
Ultimo aggiornamento: 14:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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