LIGNANO - Il week-end di Pentecoste, con la sua scia di sporcizia, danneggiamenti e giovani d'Oltralpe ubriachi, sta diventando un incubo per molte famiglie, specie per coloro che abitano a Sabbiadoro.
SPORCIZIA
Ormai Lignano, quando si parla di Pentecoste, secondo molti operatori non si è fatta un buon nome. Ci sono parecchi proprietari di alloggi che durante questo lungo ponte, per non imbattersi nella marea dei giovani d'Oltralpe poco educati, rinunciano al fine settimana al mare. Il Comune, forte dell'esperienza degli anni precedenti, ha predisposto come sempre un impeccabile servizio di pulizia delle strade. Gli operai già all'alba erano al lavoro e in diversi casi gli autisti delle pulitrici e altri macchine operatrici, erano costretti a destreggiarsi tra gruppi di giovani che barcollavano reggendosi l'uno con l'altro. Le fioriere giganti (di fatto piccole aiuole) che si trovano lungo il corso principale di Sabbiadoro, ricolme di fiori appena messi a dimora qualche giorno fa, erano ricolme di bicchieri e piatti di plastica. Per non parlare di tutte le vie del centro. Decine e decine sono i monopattini elettrici buttati a terra con disprezzo e abbandonati. Anzi, in via Latisana alcuni monopattini sono stati gettati in un giardino e l'azienda che li noleggia adesso dovrà chiede il permesso per entrare a riprenderli.
LE PROTESTE
In via Aquileia alcuni giovani si sono appesi a una sbarra automatica che porta al parcheggio di un albergo danneggiandola completamente. Quest'anno era previsto un aumento di arrivi che, fortunatamente, non si è verificato. La libertà che viene concessa a Lignano dura da oltre 30 anni, evidentemente i giovani di allora l'hanno tramandata ai loro figli. Favorevole alla calata degli austriaci nel ponte di Pentecoste è un numero limitatissimo di operatori turistici. Il fenomeno allontana la buona clientela, anche quella austriaca, che condanna nettamente il comportamento dei propri connazionali. «È inutile fare ordinanze, divieti, ristrettezze, se poi non si è in grado di farle rispettare», protestano alcuni albergatori. Molti la chiamano "la Pentecoste alcolica", tante sono le lattine di birra e altre bevande che vengono consumate in tre giornate. L'altra notte, dalle 20 alle 8 del mattino di ieri, ci sono stati, ci sono stati una ventina di interventi da parte del personale medico del pronto soccorso di Sabbiadoro. Si è trattato di malori non gravi. Durante le ore diurne la massa trovano sfogo in spiaggia, ma quando il sole se ne va, si riempiono le strade. Quest'anno sono parecchi i commercianti che hanno ingaggiato a proprie spese guardie giurate a salvaguardia delle proprie attività.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout