La misteriosa e millenaria foresta di Tarvisio, dove convivono lince, orso e castoro

Lunedì 20 Giugno 2022
La misteriosa foresta di Tarvisio, dove convivono lince, orso e castoro - Foto di Eszter Miller da Pixabay
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TARVISIO - Tutti gli esperti sono concordi: la millenaria Foresta di Tarvisio, uno dei luoghi europei più importanti per la complessa biodiversità che ospita, è un unicum da preservare. Un patrimonio naturalistico fondamentale, celebrato alcuni giorni fa durante una giornata evento in cui è stato presentato il libro La Foresta di Tarvisio, tra conservazione e sviluppo curato da Paolo Molinari coordinatore del progetto Lince Italia in collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità diretto dal colonnello Raffaele Manicone. All'interno dell'opera - dedicata all'ispettore superiore del Corpo Forestale dello Stato Paolo De Martin Topranin, anima della Foresta di Tarvisio - si rende omaggio a un territorio che lo stesso Manicone ha definito «un santuario per la grande varietà di animali che trovano spazio vitale e rifugio. La Valcanale e la Foresta di Tarvisio sono oggi per l'Europa quello che la pianura del Serengeti è per l'Africa». Un paradiso da valorizzare attraverso progetti sostenibili anche turisticamente: «Dobbiamo conservare la Foresta di Tarvisio per le future generazioni». A sottolineare le peculiarità della foresta demaniale più grande d'Italia con i suoi 24 mila ettari di estensione ci ha pensato lo stesso Molinari che ha ricordato non solo che il tarvisiano è l'unica area in Italia in cui, oltre alla lince, convivono anche orso e castoro ma che «la complessità della biodiversità della Foresta di Tarvisio è paragonabile a quella dei tre Paesi Scandinavi messi insieme». Un vero e proprio paradiso naturale che per nessun motivo deve andare disperso o frammentato. Per questo motivo durante la giornata è stato anche inaugurato il Lynx Trail, un sentiero didattico naturalistico - già inserito all'interno di Open Street Maps così da essere fruibile per tutti gli amanti del trekking - dedicato a uno degli animali più sfuggenti che popola quest'area: la lince eurasiatica. Realizzato in collaborazione con i partner italiani del progetto LIFE Lynx, dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Tarvisio comandato dal tenente colonnello Cristiano Manni e dal personale del Progetto Lince Italia e supportato da CAI e WWF, si sviluppa ad anello per una lunghezza di circa cinque chilometri con 250 metri di dislivello. Lungo il percorso, aperto tutto l'anno, sono posizionate alcune bacheche didattiche sulla biologia della lince, sulle sfide della convivenza e della gestione, nonché sul progetto LIFE Lynx. Inoltre ci si potrà anche imbattere in cinque speciali sagome che riproducono questo felino.
 

Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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