Base jumper si lancia dal monte Cimone e scompare: Matthew Glen Munting trovato senza vita in un canalone

Venerdì 3 Giugno 2022
Matt Munting
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CHIUSAFORTE - Il base jumper scomparso ieri, 2 giugno, dopo il lancio dal Monte Cimone è stato trovato morto questa mattina dagli uomini del soccorso alpino. Si tratta di Matthew Glen Munting, base jumper australiano di fama mondiale. 

Le ricerche e il ritrovamento

Le operazioni di ricerca e recupero del base jumper scomparso tra le Alpi Giulie orientali, sotto le pareti rocciose del Monte Cimone, sul versante meridionale, si sono concluse poco dopo le 11.30. Questa mattina alle prime luci era decollato l'elicottero della Protezione Civile con a bordo quattro soccorritori, due della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e due della Guardia di Finanza di Sella Nevea. I tecnici sono stati sbarcati in quota e si sono portati sulla linea verticale del punto in cui ieri c'era stato l'avvistamento di un presumibile paracadute all'interno di uno stretto canale, lungo cui i praticanti questa attività si lanciano. Per raggiungere il punto i quattro soccorritori si sono legati con la corda e hanno affrontato prima un traverso su una cengia detritica esposta e poi tre calate in corda doppia nel vuoto fino a toccare il fondo del canale sassoso nel quale c'era il base jumper, coperto dal suo paracadute. La quota del ritrovamento è di 2050 metri, quindi circa trecento metri più sotto della cima del Monte Cimone, sotto la quale si presume si sia lanciato lo sportivo.

Chi era Matt Munting

Era giudicato una leggenda della disciplina estrema che svolgeva il base jumper morto. Australiano, Matt Glen Munting, di 35 anni, era noto in generale anche in qualunque pratica di lanci sportivi; era considerato tra i più grandi esperti base jumper del mondo.

Con la sua tuta alare aveva già saltato oltre 400 volte dalle cime di tutto il mondo; oltre 3.500 invece i lanci con il paracadute. Il Monte Cimone, nelle Alpi Giulie Occidentali, nel territorio di Chiusaforte nell'Udinese, però, è stata la sua ultima prova. Munting, risiedeva da anni a Dubai, con la moglie Petra.

Base jumper morto: cosa è successo

Ignota la causa dell'incidente: il paracadute di emergenza potrebbe essere stato aperto da lui oppure potrebbe essersi aperto al primo impatto con le rocce, per un errore di valutazione nel salto/ lancio. La salma è stata recuperata dal canale con una delicatissima manovra del pilota dell'Elifriulia che ha usato il gancio baricentrico per una lunghezza di oltre settanta metri. I soccorritori si sono spostati poi autonomamente per un tratto a piedi fino a effettuare altre due calate in corda doppia per raggiungere una sporgenza dalla quale sono poi stati recuperati dallo stesso elicottero dell'Elifriulia con una manovra di hovering. Non sono stati trovati i documenti dello sportivo, solo dopo accertamenti la scoperta: la vittima è Matthew Glen Munting, 35enne di origine australiana.

L'allarme era scattato il 2 giugno

L'allarme era stato dato per il mancato rientro di un base jumper di nazionalità estera da parte di chi lo attendeva. L'uomo, trentacinque anni, aveva programmato un lancio dal Monte Cimone (Alpi Giulie Occidentali) ma poi non è rientrato dove era atteso. Il Soccorso Alpino, con le stazioni di Moggio Udinese e Cave del Predil e la Guardia di Finanza di Sella Nevea, sono state allertate e si sono messe a disposizione dell'elicottero della Protezione Civile che si è alzato in volo per una ricognizione dall'alto sui versanti del Monte Cimone. Grazie ad informazioni raccolte da altri praticanti questa attività si è riusciti a circoscrivere l'area da perlustrare finché è stato fatto un avvistamento in un canale molto impervio tra il Monte Cimone e il Jôf di Goliz, sui versanti rivolti a meridione di queste montagne. È stato a quel punto attivato l'elisoccorso regionale ma nessuno dei velivoli è riuscito ad avvicinarsi e ad individuare un punto per calare gli equipaggi anche perché c'è stato un repentino peggioramento delle condizioni meteorologiche.

Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 17:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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