Disoccupati, padre e figlio coltivano marijuana col sistema idroponico

Venerdì 10 Novembre 2017 di Paola Treppo
Disoccupati, padre e figlio coltivano marijuana col sistema idroponico
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LATISANA e LIGNANO (Udine) - Metodo efficace di coltivazione sfruttando la coltura idroponica. Ottimi i risultati, solo che le piante sono di marijuana: denunciati padre e figlio. Ricavandola in una piccola stanza di casa di Bevazzana di Latisana, padre e figlio, friulani, entrambi residenti a Lignano, hanno allestito una piccola piantagione in coltura idropinica. La loro abilità nella coltivazione non aveva lo scopo di far crescere in spazi ridottissimi i piccoli germogli per impreziosire i piatti dei gourmets ma cercava di andare incontro ad altri palati, altrettanto esigenti.

Le piantine coltivate, infatti, erano di marijuana. Li hanno scoperti i carabinieri della stazione di Lignano Sabbiadoro che, insieme ai colleghi di Latisana, alle prime luci di oggi, venerdì 10 novembre, quando hanno perquisito l'abitazione. Aprendo la porta di quella piccola stanza si sono trovanti davanti due rigogliose piante ancora messe a dimora all'interno della coltura idroponica. Altra sostanza stupefacente, padre e figlio l'avevano già raccolta ed essiccata, a dimostrazione che il sistema di produzione è decisamente efficiente. Su un ripiano il sacchetto con i semi di marijuana, pronti per essere messi nel vaso; magari aspettavano solo che si "facesse" di nuovo la Luna. 

I due, il padre di 50 anni, incensurato, e il figlio di 19, con piccoli precedenti, entrambi disoccupati, sono stati denunciati dai militari dell'Arma della Compagnia di Latisana, comandata dal maggiore Filippo Sautto, per la coltivazione di sostanza stupefacente. Ora i due dovranno trovarsi un'altra occupazione.
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