CODROIPO - La sanità del Friuli Venezia Giulia, sempre più territoriale, ha vissuto un giorno significativo ieri, 23 settembre, con la presentazione a Codroipo del progetto per la riorganizzazione del Distretto sanitario del centro del Medio Friuli, con contestuale avvio dei lavori. La nuova realtà prevede la realizzazione di un ospedale di comunità con almeno 20 posti letto, di un hospice e di una Speciale unità di accoglienza permanente, per complessivi 64 posti letto.
I LAVORI AL VIA
Si parte con il primo lotto per oltre 6 milioni di investimento e conclusione lavori prevista tra 20 mesi che fa parte di una superficie complessiva di 3mila metri quadri, relativamente ai suoi immobili.
NEL DETTAGLIO
Il nuovo polo ospiterà 10 posti letto per Suap; 12 posti letto per hospice e 30 posti letto per ospedale di comunità con camere da due posti letto; 12 posti di post acuti e servizi ambulatoriali, oltre al servizio di continuità assistenziale. L'ospedale di comunità sarà un punto di riferimento per pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa/media intensità clinica e che non possono essere assistiti adeguatamente a domicilio per motivi sociosanitari. La durata della degenza sarà breve e la gestione sarà di tipo infermieristico. Per Codroipo e il resto del territorio, «è una bellissima notizia, s'inizia a vedere lo sviluppo della sanità territoriale che mi interessava e su cui abbiamo molto insistito lo scorso giugno durante la campagna elettorale ha commentato il sindaco della città, Guido Nardini - Una prospettiva che interessa non solo l'amministrazione di Codroipo ma anche gli altri sindaci e l'assessore regionale Riccardi, con cui ci siamo trovati concordi su diversi elementi. È una condizione positiva». A Codroipo, una soddisfazione in più per la vincita dell'appalto da parte di un'azienda locale, Martina, «seria e affidabile», ha garantito Nardini.
IL NODO PERSONALE
Tra le molte note positive per la «Cittadella della salute» che si va concretizzando, ieri i convenuti hanno condiviso una preoccupazione «legata alla difficoltà a reperire il persone sanitario che è necessario a rendere davvero operative le strutture che saranno realizzate», ha considerato a margine Nardini. La scarsità di infermieri e medici è una realtà con cui sta facendo i conti l'intero sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia e, più in generale, quello italiano. «Comunque ha concluso il sindaco -, restiamo fiduciosi. Questa struttura sarà un valore aggiunto per Codroipo».
IL PROGETTO
Il polo sorgerà in corrispondenza del parcheggio a levante dell'attuale piastra ambulatoriale. Sui lati Nord ed Est del nuovo fabbricato si potrà godere dell'ampia zona verde in corrispondenza del parco e dell'area golenale del Corno. Sarà realizzata una palazzina completamente nuova, collegata agli edifici già esistenti attraverso corridoi di servizio. Si prevede l'uso di una tecnologia costruttiva a elevato grado di sostenibilità ambientale e di riduzione dei consumi di energia, costituita da pareti in legno lamellare a strati incrociati. I lavori di sbancamento sono stati già in parte realizzati con un'opera propedeutica e con la demolizione di alcuni manufatti e taglio di piante.