CASTELFIDARDO (ANCONA) - Un tragico incidente, con un morto e un ferito grave, funesta la 40esidi Castelfidardo, superclassica del ciclismo dilettanti che in passato ha visto affermarsi nel tracciato marchigiano futuri campioni come Bugno e Fondriest, Cipollini e Cunego. A circa 300 metri dal traguardo, piazzato come sempre nella frazione di Sant'Agostino, quando ormai il gruppo dei primi si accingeva alla premiazione, la caduta all'uscita di una curva di un ciclista in gara, Nicola Venchiarutti della Work Service, ha coinvolto il direttore sportivo della Viridis Vigevano Stefano Martolini, che stava seguendo le fasi finali della gara ciclistica. Le condizioni del diesse del team pavese, soccorso insieme al ciclista in prima battuta dal personale della Croce Verde di Castelfidardo impegnato nell'assistenza sanitaria, sono sembrate subito gravissime, tanto da richiedere l'intervento dell'eliambulanza del 118.
Ma i tentativi di rianimare il direttore sportivo investito sono stati inutili.
TRATTO NON PROTETTO
L'incidente è avvenuto intorno alle 17 e 30 di ieri in un tratto del percorso non ancora protetto da transenne, che sono obbligatorie solo a partire da 200 metri prima del traguardo. L'esatta dinamica dell'incidente sarà ricostruita in base ai rilievi fatti ieri dai carabinieri della stazione di Castelfidardo e della compagnia di Osimo. I militari avrebbero acquisito anche un video, girato con lo smartphone da una spettatrice, in cui viene ripresa proprio la tragica caduta di Venchiarutti addosso a Martolini. Stefano Martolini, 41 anni, nato a Magenta, in provincia di Milano, e residente a Castelletto sul Ticino, nel Novarese, a quanto sembra era regolarmente sul marciapiede. La sua sfortuna è stata quella di trovarsi sulla tangente del ciclista caduto, che avrebbe perso il controllo all'uscita di una curva e gli è piombato addosso a velocità elevata, schiacciandolo sul marciapiede.