Costumi e maschere di carnevale non a norma: decine di sequestri

Domenica 5 Marzo 2017 di Paola Treppo
Giochi e maschere per festeggiare il Carnevale
FRIULI VENEZIA GIULIA - Sette i negozi in Friuli Venezia Giulia finiti nel mirino dei carabinieri del Nas di Udine. Nel mese scorso hanno controllato una ventina di punti vendita nelle province di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone nell’ambito del monitoraggio disposto dal Comando superiore di tutela della salute di Roma relativo a oggetti pericolosi per la salute. I cc del Nas, comanati dal capitano Fabio Gentilini, si sono concentrati sulla merce in vendita specificatamente per festeggiare il Carnevale, quindi giocattoli, maschere e costumi

Dei venti negozi controllati, metà gestiti da commercianti cinesi e metà non cinesi, 7 sono risultati non a norma, alcuni sotto il profilo dell'infortunistica degli ambienti di lavoro mentre altri avevano messo in vendita giochi e maschere non a norma. Nel primo caso è scattata una denuncia penale con segnalazione all'autorità giudiziaria; nel secondo caso si tratta di violazioni amministrative, tutte legate al decreto 54 del 2011. 

Trieste si salva 
I negozi che sono risultati irregolari sono quasi tutti gestiti da commercianti cinesi e sono attivi quasi tutti in provincia di Udine e in quella di Gorizia; a Pordenone è risultato irregolare solo a livello amministrativo un unico punto vendita. Tutto in ordine, invece, in provincia di Trieste. 

Giochi pericolosi 
In tutto sono stati posti sotto sequestro 150 tra giocattoli, maschere e costumi di Carnevale. Per giochi e costumi i carabinieri del Nas hanno riscontrato irregolarità sulle etichette: non erano indicati, ad esempio, l'età del bambino per l'uso del gioco, non era riportata il marchio "Ce", né le "modalità di uso" degli stessi giocattoli. Per i costumi si tratta degli abiti "completi", cioè quelli che non contano solo un vestito ma anche degli altri oggetti aggiuntivi, come spade, scudi, bacchette magiche, coroncine, ecc. 

Ambienti di lavoro non a norma 
Le violazioni penali riscontrate dai carabinieri del Nas, invece, riguardano irregolarità degli ambienti di lavoro come ad esempio i medicinali scaduti nelle cassette del pronto soccorso nel negozio, porte anti-panico o taglia fuoco non a norma, estintori non revisionati. Le operazioni sono state condotte con il coordinamento delle Procure di Udine e Gorizia. 
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