Il Napoli verso lo scudetto, le minacce degli ultras ai tifosi campani: «Non è la vostra città, i festeggiamenti non saranno tollerati»

Domenica 30 Aprile 2023
La curva nord dell'Udinese

UDINE - Alta tensione anche a Udine in vista dello scudetto del Napoli, che ormai sembra ad un passo. Le forze dell'ordine sono in allerta, soprattutto dopo una nota comparsa sui social network.
«Non abbiamo mai permesso a juventini, milanisti e interisti di festeggiare nella nostra città. Allo stesso modo, a maggior ragione, non sono graditi né tollerati festeggiamenti di alcun tipo da parte dei napoletani. Udine è solo bianconera. Rispetto!!! Curva Nord Udinese 1896». Questo comunicato degli ultras bianconeri, con la parola "rispetto" scritta tutta in maiuscolo, è comparso ieri sui social.

Un "avvertimento" dal tono minaccioso, che in poche ore ha scatenato una valanga di commenti, fra quanti non hanno condiviso affatto queste parole (c'è chi le ha definite «anti-sport», chi una «tristezza» e chi ritiene che potrebbero suonare «come una provocazione») e quanti, invece, hanno aderito in pieno, ritenendo il testo «assolutamente giusto» se non addirittura pieno di «parole sante».

LO STADIO
Al Napoli manca un soffio per vincere il suo terzo scudetto: potrebbe accadere già oggi se battesse in casa la Salernitana, a patto che la Lazio non vinca contro l'Inter. E la festa potrebbe già contagiare anche Udine, dove vivono diversi campani. Se la sorte non dovesse arridere ai partenopei, avrebbero la chance di rifarsi giovedì sera proprio nel capoluogo friulano, in casa dell'Udinese. E la tensione potrebbe salire. Di certo, per quella data, lo stadio da 26mila posti è già da pienone. Tolti i 12mila abbonati bianconeri, i tifosi napoletani saranno sicuramente di più dei 1.500 supporter partenopei che occuperanno il settore ospiti: c'è chi azzarda una stima di quasi 5mila persone, contando anche i residenti in Friuli.

LE CONTROMISURE
Le forze dell'ordine, certo, non staranno a guardare e sono pronte ad adottare le contromisure che si dovessero rendere necessarie per evitare problemi di ordine pubblico. La Prefettura segue passo passo l'evoluzione. «Sappiamo di questa modalità ormai diffusa in tutto il nord - fa sapere il Prefetto Massimo Marchesiello, in riferimento al comunicato della Curva -. Ci saranno servizi adeguati». Ovvero, specifica Marchesiello, «sicuramente più forze dell'ordine». La Questura di Udine è al corrente dell'informazione e fa sapere che sta monitorando l'evoluzione della vicenda ed è pronta a intervenire nel caso in cui fosse necessario. Anche la Polizia locale guidata dal comandante Eros Del Longo è stata preallertata per intervenire nel caso in cui ci fossero tafferugli o altri problemi di ordine pubblico.

      

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