PORTROGRUARO (VE) - Chat segrete su Telegram con messaggi che si autodistruggono una volta letti. Un profilo Facebook falso per contattare gli amici e 14 carte di credito appoggiate a conti correnti esteri. A tutto ciò si aggiunge il tentativo di sottrarre documenti e un telefonino durante la perquisizione della Dia di Trieste. Ecco perché Najima Romani, ai domiciliari a Portogruaro nella villa del compagno Fabio Gaiatto, paga con il carcere il suo affannarsi a cercare contatti nonostante fosse in cautelare per la mega truffa della Venice Investment Group.
La moglie di Gaiatto: chat segrete
e 14 carte di credito per conti esteri
Sabato 22 Dicembre 2018
di Cristina Antonutti
Resterà lontana dai suoi bambini a pochi giorni dal Natale e questo preoccupa Gaiatto, ieri al terzo interrogatorio di garanzia,
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