Lisa, la maledizione continua: partenza disastrosa subito fuori dal podio

Lunedì 15 Febbraio 2021 di Bruno Tavosanis
Lisa Vittozzi

CORTINA/SAPPADA - La speranza era una medaglia, la realtà un quarantottesimo posto. Lisa Vittozzi aveva immaginato ben diversa la 10 km a inseguimento dei Mondiali di biathlon di Pokljuka (Slovenia) dopo l'ottima prestazione nella 7.5 km sprint di sabato, che le aveva offerto una posizione di partenza intrigante per la gara di ieri. Del resto quel 10 su 10 al tiro lasciava molte speranze in una gara con 4 poligoni. Quel doppio 10 era stato quindi molto positivo, mentre quello dell'inseguimento lo è stato molto meno, perché significa aver sbagliato la metà dei colpi, 10 a segno e 10 mancati. La gara della sappadina è stata compromessa sin dalla prima serie a terra, con 4 errori che hanno fatto svanire ogni speranza di podio.

Chiaro che il resto ha contato pochino, con il morale sotto i tacchi e magari la voglia di rientrare subito in albergo. Fatto sta che sono arrivati altri 2 sbagli al secondo poligono, 3 al terzo e uno all'ultimo; nessuno fra le 60 biathlete al via ha fatto peggio. Al traguardo il distacco sarà di 4'40 da Eckhoff, la norvegese che sta sbancando i Mondiali con il terzo oro in altrettante gare. Seconda a 17 l'austriaca Hauser, terza a 33 la francese Chevalier, mentre Dorothea Wierer, perfetta al tiro, è risalita dal ventesimo al quarto posto, lontana 12 secondi dal bronzo.

SENZA CONTINUITÀ Tornando a Vittozzi, la 26enne dei Carabinieri in questa stagione non riesce a trovare continuità nelle prove individuali, passando da buone prestazioni ad altre decisamente non all'altezza. Ieri, poi, questa particolare situazione ha trovato il suo culmine, come dimostrano le 43 posizioni perse e questa doppia cifra di errori al tiro raggiunta (suo malgrado) per la prima volta in carriera. L'auspicio è che possa recuperare, anche mentalmente, in vista della 15 km individuale, in programma domani alle 12.05.

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI Intanto ai Tricolori di Tesero (Trentino) sono arrivate molte medaglie dalle staffette per i bellunesi. Spicca il titolo conquistato dal terzetto femminile Giovani delle Fiamme Oro, che comprendeva Sara Scattolo (secondo oro consecutivo dopo quello nell'individuale) e da Laura Mortagna, al risultato più importante in carriera nel biathlon dopo le soddisfazioni nello skiroll. Porta a casa un titolo tricolore anche la minore delle sorelle Scattolo, Ilaria, al via delle Aspiranti con la staffetta Fvg, così come l'alpina di Sappada Sara Cesco Fabbro nelle Juniores. A proposito di Camosci, Mattia Piller Hoffer e Fabio Piller Cottrer si sono piazzati secondi con la squadra dei Carabinieri nella staffetta maschile Giovani, mentre Lorenzo Solero e Nicolas Ribbi ottengono il bronzo con il Friuli.

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