Negli scantinati di Villa Barnaba: le armi di Gladio o l'arsenale nazista?

BUJA (Udine) - Negli scantinati di Villa Barnaba: le armi di Gladio o l'arsenale nazista? Il Comune di Buja è riuscito a comprarla solo quest'anno, la villa, un edificio storico del paesino della Collinare Friulana. E adesso si scopre che nelle fondamenta di quella che ormai è una dimora in rovina, potrebbero essere nascosti, dimenticati da tempo, armamenti di Gladio o un arsenale dei nazisti.

Indagini eseguite col georadar
Alcune indagini eseguite con il georadar, infatti, hanno rilevato la presenza di un grande quantità di metallo. Potrebbe trattarsi di un rifugio sotterraneo super blindato, dove nessuno ha ancora messo piede, o di una stanza bunker usate per nascondere le armi. Ma quali armi? Dei nazisti? Di Gladio? Grazie all'intervento dell'amministrazione municipale di Buja adesso Villa Barnaba potrà essere pulita dalla vegetazione infestante che l'ha divorata, e svelare i suoi segreti.

Fu base operativa della Wermacht
La casa è stata anche la base operativa della Wermacht in tempo di guerra. La villa prende il nome da Pier Arrigo Barnaba. Ma chi era quest'uomo? Era membro della nobile famiglia dei Barnaba e prese parte alla Grande Guerra nell'8º Reggimento alpini, ottenendo varie decorazioni. Nel 1917, subito dopo la disfatta di Caporetto, fu paracadutato oltre le linee nemiche del Piave col compito di reperire informazioni da inviare poi alle linee italiane. Fu per questo decorato con la Medaglia d'oro al valor militare. Fu il primo alpino paracadutista della storia. 

Chi era Pier Arrigo Barnaba?
Amico di Italo Balbo, con cui aveva condiviso gli anni dello squadrismo, nel 1923 fu promosso luogotenente della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale. Nelle liste dei Blocchi Nazionali, nel 1924 fu eletto alla Camera in quota al Partito Nazionale Fascista. Il 20 ottobre 1927 nasce la figlia Simonetta. Pier Arrigo Barnaba prese parte come capitano alla guerra d'Etiopia e poi fu nominato podestà di Udine, nel 1937.

Mantenne la carica anche alla proclamazione della Repubblica Sociale Italiana nonostante che i territori Orientali fossero stati di fatto annessi dai tedeschi nella zona d'operazioni del Litorale adriatico. Nel 1944 fu arrestato dai tedeschi con l'accusa di aver aiutato i partigiani. Dopo la reggenza di Lorenzo Alciati il Comune fu commissariato con Giovanni Mantovani. Ritiratosi dalla politica al termine della guerra, fu eletto consigliere comunale a Udine nel Movimento Sociale Italiano nel 1965.

​Ebbe molti molti contatti coi servizi segreti
Nella sua vita ebbe anche molti contatti con i servizi segreti; al suo funerale, celebrato a Udine, parteciparono anche Eugenio Henke, già capo del Sisde, Giorgio Almirante. Per il sindaco di Buja, Stefano Bergagna negli scantinati della Villa che il Comune ha comprato nel 2017, pochi mesi fa, dopo una lunga trattativa con gli eredi dell'ex gerarca fascista, e potrebbero esserci arsenali militari, di Gladio e P2.