TOLMEZZO e PAULARO (Udine) - Minaccia un medico in servizio all'ospedale di Tolmezzo mostrandogli il bossolo di una pistola; il dottore denuncia l'accaduto ai carabinieri della stazione del capoluogo carnico che avviano un'indagine e individuano il responsabile.
Si tratta di un uomo di 57 anni di Paularo che, nel frattempo, era finito nel mirino di un'altra indagine, questa volta avviata dal Norm della Compagnia di Tolmezzo. Ai militari dell'Arma del luogotenente Domenico Colonna, infatti, era stato segnalato lo stesso 57enne nella zona della stazione delle corriere: in quel caso girava con la pistola infilata nella cinta dei pantaloni, in bella vista.
Le persone presenti al Terminal in quel momento si sono spaventate, in particolare quando il carnico ha puntato l'arma contro un ragazzo di 19 anni, minacciandolo, non è ben chiaro per quali motivi. Allora l'uomo era stato isolato e allontanato dalla stazione dei bus, dove era stata riportata la calma.
A seguito di una perquisizione eseguita poi a casa del 57enne, è stata rinvenuta l'arma. Si trattava di una pistola a salve, in metallo, una fedele riproduzione di una Walther Ppk con caricatore e munizioni a salve; il tappo rosso era stato verniciato di nero e non era visibile. I proiettili contenuti nel caricatore corrispondevano a quello che era stato mostrato al medico in ospedale.
Al termine dell'indagine, che ha preso avvio il 21 marzo scorso, il carnico è stato denunciato a piede libero per le ipotesi di reato di porto abusivo di arma e minaccia aggravata. La pistola a salve è stata posta sotto sequestro. Hanno collaborato all'operazione i militari della stazione di Paularo. La polizia locale dell'Uti di Tolmezzo ha visionato le immagini della video sorveglianza della zona dei pullman dove si vede chiaramente l'uomo nell'atto di minacciare il 19enne con l'arma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di un uomo di 57 anni di Paularo che, nel frattempo, era finito nel mirino di un'altra indagine, questa volta avviata dal Norm della Compagnia di Tolmezzo. Ai militari dell'Arma del luogotenente Domenico Colonna, infatti, era stato segnalato lo stesso 57enne nella zona della stazione delle corriere: in quel caso girava con la pistola infilata nella cinta dei pantaloni, in bella vista.
Le persone presenti al Terminal in quel momento si sono spaventate, in particolare quando il carnico ha puntato l'arma contro un ragazzo di 19 anni, minacciandolo, non è ben chiaro per quali motivi. Allora l'uomo era stato isolato e allontanato dalla stazione dei bus, dove era stata riportata la calma.
A seguito di una perquisizione eseguita poi a casa del 57enne, è stata rinvenuta l'arma. Si trattava di una pistola a salve, in metallo, una fedele riproduzione di una Walther Ppk con caricatore e munizioni a salve; il tappo rosso era stato verniciato di nero e non era visibile. I proiettili contenuti nel caricatore corrispondevano a quello che era stato mostrato al medico in ospedale.
Al termine dell'indagine, che ha preso avvio il 21 marzo scorso, il carnico è stato denunciato a piede libero per le ipotesi di reato di porto abusivo di arma e minaccia aggravata. La pistola a salve è stata posta sotto sequestro. Hanno collaborato all'operazione i militari della stazione di Paularo. La polizia locale dell'Uti di Tolmezzo ha visionato le immagini della video sorveglianza della zona dei pullman dove si vede chiaramente l'uomo nell'atto di minacciare il 19enne con l'arma.
