MAJANO (Udine) - Una donna di 80 anni ha smascherato la nuora che aveva fatto un prelievo al bancomat con la sua carta dopo avergliela rubata a casa; è successo a Majano. L’anziana si è insospettita quando, dopo aver sentito squillare il suo telefonino, ha visto un messaggino di “allerta” dalla sua banca che la avvisava di un prelievo di 200 euro.
Si tratta di una funzione particolare che viene offerta dagli istituti di credito, facoltativa per il cliente, nata per aver maggiore sicurezza sui prelievi con bancomat o carta di credito. In sostanza, per chi attiva il servizio, all’atto di un prelievo o di un pagamento con carta, parte un “alert”, cioè un sms che arriva direttamente, in tempo reale, sul telefono del padrone del conto e della carta.
La signora di 80 anni di Majano riceve questo messaggio, qualche giorno fa: la sua banca la informa con un sms che è stato fatto un prelievo di 200 euro. Ma l’anziana non ha speso nulla, perché è a casa e la carta non la trova più. A quel punto va in banca e poi dai carabinieri: denuncia l’accaduto. Parte un’indagine dei militari dell'Arma della stazione di Majano che, dopo qualche giorno, risalgono al prelievo non autorizzato e a chi lo ha fatto: non è un topo d'appartamento, è la nuora dell’80enne, una giovane donna di 38 anni che vive nello stesso paese e che è stata denunciata in stato di libertà per l’ipotesi di reato di furto in abitazione e indebito utilizzo di carta bancomat.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di una funzione particolare che viene offerta dagli istituti di credito, facoltativa per il cliente, nata per aver maggiore sicurezza sui prelievi con bancomat o carta di credito. In sostanza, per chi attiva il servizio, all’atto di un prelievo o di un pagamento con carta, parte un “alert”, cioè un sms che arriva direttamente, in tempo reale, sul telefono del padrone del conto e della carta.
La signora di 80 anni di Majano riceve questo messaggio, qualche giorno fa: la sua banca la informa con un sms che è stato fatto un prelievo di 200 euro. Ma l’anziana non ha speso nulla, perché è a casa e la carta non la trova più. A quel punto va in banca e poi dai carabinieri: denuncia l’accaduto. Parte un’indagine dei militari dell'Arma della stazione di Majano che, dopo qualche giorno, risalgono al prelievo non autorizzato e a chi lo ha fatto: non è un topo d'appartamento, è la nuora dell’80enne, una giovane donna di 38 anni che vive nello stesso paese e che è stata denunciata in stato di libertà per l’ipotesi di reato di furto in abitazione e indebito utilizzo di carta bancomat.
