Medici di famiglia, quaranta in arrivo. Ma il corso slitta al mese di dicembre

Lunedì 1 Ottobre 2018 di Lisa Zancaner
Medici di famiglia, quaranta in arrivo. Ma il corso slitta al mese di dicembre
UDINE - Il Friuli Venezia Giulia sfornerà 40 nuovi medici di medicina generale, il doppio rispetto allo scorso anno e 10 in più rispetto ai posti previsti inizialmente. Stoppato il test per l'accesso al corso di formazione in Medicina generale in programma questo mese, la nuova data, annunciata dalla ministra della salute Giulia Grillo, è il 17 dicembre. L'annullamento è dovuto all'allocazione di ulteriori 40 milioni di euro che si sommano ai fondi ministeriali per coprire 840 posti aggiuntivi in tutta Italia dando così la possibilità a 2.093 giovani medici di completare il proprio percorso formativo. «La formazione post laurea dei medici è rimasta per troppo tempo ingabbiata ha dichiarato in una nota la ministra - Il cosiddetto imbuto formativo per i medici specialisti e per i medici di famiglia deve finire. La sanità pubblica avrà un domani se i giovani saranno sostenuti nella loro volontà di fare i medici e di farlo in Italia».  Da parte sua, la Regione ha colto questa opportunità mettendo a disposizione 10 posti più, da 30 a 40. «Comunque pochi commenta Khalid Kussini della Fimmg certo è una linfa per il futuro, ma siamo indietro se si pensa che entro il 2023 andranno in pensione 40 mila medici di medicina generale in tutta Italia. È comunque qualcosa». Che i medici di medicina generale rischino l'estinzione, almeno, in Fvg, non è una novità dato che il tasso di abbandono supera di gran lunga i nuovi medici formati e le graduatorie attuali. Ora la parola d'ordine è rafforzare la medicina generale che significa rafforzare l'assistenza territoriale e 20 nuovi camici bianchi in più danno un po' di respiro al sistema. I tempi per reimpostare il test sono un po' stretti, dato che il 9 ottobre dovrà uscire il bando sulla Gazzetta Ufficiale e per allora tutte le Regioni dovranno aver dato il loro ok. «In Fvg il nostro sforzo lo facciamo assicura il direttore scientifico di Ceformed, Romano Paduano, già segretario regionale della Fimmg la Regione si è già attivata per dare il suo ok e i medici attendono ulteriori indicazioni, magari in occasione dell'incontro regionale dei medici di medicina generale che si terrà a Grado il prossimo 11 ottobre a cui prenderanno parte anche le istituzioni.
IL NODOIl nodo da sciogliere non sembra tanto quello della riorganizzazione in vista della nuova data, quanto i tempi decisamente stretti per stilare la graduatoria e attivare la formazione all'inizio del 2019, considerando la pausa natalizia a pochi giorni dall'effettuazione del test, «il problema conferma Paduano sarà scorrere le liste e vedere chi accetta e chi rifiuta» dato che alcuni medici potrebbero essere già in liste in altre specialità, ma finora in Fvg le graduatorie sono sempre state riempite, nonostante rifiuti o scelte alternative di chi si cimenta nella prova per indossare il camice da medico di medicina generale. «L'auspicio precisa Paduano è di partire con la formazione il 15 gennaio 2019 e per allora dovremo aver riempito i posti». A oggi la graduatoria regionale di medicina generale valida per l'anno 2018 conta in Fvg 907 medici; ai non addetti ai lavori possono sembrare tanti, ma qui entra in gioco la cosiddetta Legge di Pacman, che si riferisce alla proiezione dei dati relativi agli iscritti alle graduatorie, calibrata sull'effettivo interesse a esercitare la professione. Le graduatorie, infatti, ammettono la persistenza in perpetuum dei medici over 70 o in pensione quindi non interessati. Se poi si considera che i 20 medici che hanno iniziato la formazione nel 2017 entreranno in graduatoria nel 2022 e che nel frattempo i pensionamenti toccheranno punte di 90 medici all'anno, ecco che i numeri iniziano a essere risicati e le borse andrebbero almeno triplicate, ma già il doppio che in regione si mette a disposizione da un anno all'altro serve a compensare le carenze.
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