UDINE - Presidi friulani in difficoltà per la dotazione di mascherine Ffp2. «Nessuno ce le ha ancora fornite da Roma.
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I numeri d’altronde sono immani per ricadere tutti sulle spalle delle scuole. Come si ricorderà, le Ffp2 devono essere in primis fornite al personale che lavora a contatto con alunni che non sono tenuti a indossare le mascherine (le maestre e i maestri dell’infanzia) e anche ai docenti delle primarie e secondarie dove ci sono studenti che sono esentati dall’utilizzo del filtrante per motivi specifici. De Nardo fa il suo caso: «Oltre a fornire ogni giorno tutto il personale delle materne e i docenti di sostegno, le Ffp2 devono essere indossate per 10 giorni anche dai ragazzi che abbiano un positivo in classe. Alla Manzoni abbiamo 3-4 classi con un contagiato. Dovremmo quindi fornire 80-100 mascherine ogni giorno, oltre ai docenti... Sono numeri grandi per una scuola». Anche allo Stringher di Udine «non abbiamo ricevuto nulla. I ragazzi vengono con le loro. Devono comunque usarle sui mezzi di trasporto», spiega la dirigente Monica Napoli. E da Udine a Latisana la musica non cambia. «Devono comprarle le famiglie - sottolinea la dirigente Giovanna Crimaldi -. Le disposizioni riguardanti la fornitura di mascherine Ffp2, per il momento riguardano solo i docenti dell’infanzia e il team di docenti nella cui classe è presente un alunno certificato che non indossa la mascherina. Abbiamo dovuto indicare il numero dei docenti in questo ordine, non si parla di alunni. Per la primaria, non è richiesto assolutamente l’ uso delle Ffp2 e per la secondaria è consentito solo se in classe si sono verificati fino a 2 positivi. Per andare sui pulmini, è necessario indossare la mascherina Ffp2. Il vero dramma non sono le mascherine, ma la mancanza di quarantena nel caso, nella scuola primaria, ci sia un sol caso di positività e alle medie 2. Tenendoli a scuola, è probabile che qualcun altro potrebbe ammalarsi», sostiene la dirigente.
LA SCORTA
C’è chi poi beneficia delle scorte. È il caso di Marco Tommasi (Magrini Marchetti di Gemona): «Per ora non abbiamo problemi con le Ffp2, visto che avevamo fatto scorta con fondi nostri». Idem per la preside Elena Romano a Faedis, che aveva «fatto degli acquisti prima di Natale e in questo momento non ho problemi. La situazione però è imprevedibile». A Pozzuolo Elena Venturini ne aveva comprate «molte per il personale che quindi è fornito. Non ho al momento classi per le quali sia prevista la Ffp2, quando mi troverò in quella situazione però non ne avrò a disposizione per gli alunni. Spero vengano assegnate dal ministero insieme a quelle chirurgiche».