UDINE - Hashish, cocaina, marijuana e metanfetamine. Sono le sostanze stupefacenti che la Polizia di Stato di Udine ha recuperato lo scorso fine settimana in due distinte operazioni antidroga che hanno portato all'arresto di altrettante persone e che confermano come la richiesta di stupefacenti sia sempre molta alta in provincia.
A TRICESIMO
Aveva più di mezzo chilo di droga in auto. Per questa ragione un 52 enne italiano, S.P., già conosciuto alle forze dell'ordine, è stato arrestato lo scorso giovedì a Tricesimo, mentre era al volante della sua macchina.
A UDINE
Il secondo arresto è stato effettuato il 22 maggio, all'esito di un'indagine partita da alcuni servizi di osservazione che avevano evidenziato movimenti sospetti a carico di un cittadino udinese di 57 anni, F.B. le sue iniziali, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato trovato in possesso di circa 30 grammi di marijuana e un bilancino di precisione; la successiva perquisizione di un'altra abitazione che si trova a Udine, di cui F.B. aveva la disponibilità, ha permesso di sequestrare ulteriori 3,1 chilogrammi della stessa sostanza (una parte confezionata in unico involucro da 2 chilogrammi e la restante suddivisa in vari involucri pronti alla vendita); l'uomo, pregiudicato per reati legati all'ambiente della droga, è stato arrestato e portato nella casa circondariale di via Spalato. Anche in questo caso il Gip del Tribunale di Udine ieri ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare in carcere.
DANNEGGIAMENTI
Nei giorni scorsi la Polizia locale di Udine ha denunciato all'autorità giudiziaria un udinese di 57 anni per il reato di danneggiamento aggravato. Gli accertamenti sono iniziati dopo alcune segnalazioni relative alla manomissione del portone d'ingresso di uno dei cimiteri cittadini, che rimaneva inspiegabilmente aperto anche nelle ore notturne esponendo la struttura ad intrusioni, anche da parte di malintenzionati. L'uomo - individuato in seguito ad alcuni appostamenti - sarà chiamato a rispondere per il risarcimento del danno.