Salta il concerto di Marcella Bella: «Richieste organizzative esagerate»

Martedì 2 Ottobre 2018 di Camilla De Mori
Marcella Bella
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UDINE Al Palamostre di Udine salta il concerto di Marcella Bella, che questa sera, 2 ottobre 2018, avrebbe dovuto chiudere in bellezza, con un finale ad effetto, il Gran Varietà della festa dei nonni, organizzato dalla 50&Più in collaborazione con il comitato provinciale Unicef. A dare la notizia, una nota inviata ai media che così recita: «Gli organizzatori sin da marzo scorso avevano raggiunto accordi con Marcella Bella, già annunciata per la chiusura dello spettacolo. Nelle ultime ore lo staff della cantante siciliana ha tuttavia annunciato che, per motivi tecnici non dipendenti dalla volontà dell'artista, né ovviamente dall'organizzazione, la presenza di Marcella è rinviata a novembre, ovvero in coda al tour appena partito». Al suo posto, fa sapere il comunicato, si esibirà il gruppo musicale dei Nuovi angeli. «Non voglio creare polemiche - premette il presidente di 50&Più Aldo Sbaiz -. Ma all'ultimo momento hanno fatto delle richieste che abbiamo ritenuto esagerate per quello che vogliamo fare noi, anche se fin dall'inizio avevamo spiegato che noi facciamo la Festa dei nonni. L'anno scorso abbiamo avuto ospite Bobby Solo, prima ancora Fiordaliso, e nessuno si è mai lamentato. Siamo dispiaciuti». Ma in cosa consistevano queste richieste? «Erano di tipo organizzativo. Per esempio, volevano un palco con una moquette nera (ma il manager spiega che sarebbero stati disposti a rinunciarci, vedi altro articolo ndr), poi delle attrezzature che non sapevamo dove andare a reperire, nel nostro piccolo. Non potevamo accettare richieste simili, arrivate a una settimana dal concerto, quando il contratto lo avevamo firmato mesi fa».

 
Il presidente, infatti, era rimasto colpito da un concerto di Marcella a Nova Gorica.
Ma Sbaiz tiene comunque a smorzare i toni: «Forse con il suo agente ci siamo solo capiti male. Noi volevamo fare un gran varietà come ogni anno, loro forse volevano qualcosa di diverso. La cosa principale, comunque, è che la gente si trovi bene». Spegne sul nascere ogni possibile polemica anche il suo vice nell'associazione, Guido De Michielis: «Non era possibile in questa occasione garantire tecnicamente tutte le richieste arrivate in ultima battuta dallo staff di Marcella. Prima del concerto finale, c'è in scaletta uno spettacolo con altri artisti e viene utilizzato lo stesso palco. Avevamo previsto una pausa di un'ora e mezza, per montare tutto quello che serviva. Ma il nostro responsabile della parte tecnica ci ha detto chiaramente che per montare tutto quello che veniva richiesto dallo staff di Marcella ci sarebbero volute quattro ore. Non potevamo farcela. Non potevamo rinunciare allo show per dare l'esclusiva alla cantante». De Michielis spiega che «quando abbiamo visto il concerto a Nova Gorica, ci andava benissimo, ma pensavamo che per la festa dei nonni non fosse necessario fare uno show così. Pensavamo ad una sua esibizione di un'ora. Pensavamo venisse con una base e tre o quattro musicisti. Alla fine pare ce ne dovessero essere nove, con un palco per il batterista, il vetro davanti, lo schermo per far scorrere le immagini della sua vita... Lo abbiamo saputo all'ultimo e non era più possibile intervenire». Ma, tiene a precisare De Michielis, «non si tratta di un caso Oxa bis, come quello accaduto a Friuli Doc. Noi, con Marcella, abbiamo parlato personalmente. A Nova Gorica ci era piaciuta, abbiamo trovato un'intesa mesi fa. Poi, è passato del tempo e quando abbiamo chiesto la scheda tecnica per capire cosa serviva, ci siamo trovati nell'impossibilità, noi di ottemperare e loro di fare un concerto da tour. Per garantire il concerto, avremmo dovuto spostare otto cose». Ma, assicura, a riprova che con la cantante non ci sono problemi di sorta, «stiamo ragionando su un'altra data a novembre».
Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 12:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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