PORDENONE - «Non mi sento bene...». Sono state le ultime parole di Alfred Ndreca, 44enne originario dell'Albania che risiedeva a Fontanafredda e aveva trovato un lavoro sicuro alla Fratelli Deda Srl che ha sede in via del Laghetto a Porcia. L'uomo, poco dopo la pausa pranzo, si è accasciato senza più riprendere conoscenza.
IL MALORE
Alfred Ndreca era alle dipendente della Deda Srl dallo scorso settembre. La ditta, fondata da due fratelli di origine albanese, opera in tutto il Friuli e al momento sta occupando della realizzazione del capannone nel cantiere di Osoppo. «Era una brava persona», lo ricorda Petrit Deda pensando al dolore della famiglia ed esprimendo tutta la sua vicinanza in questo drammatico momento. «Era un grande lavoratore - aggiunge - e nonostante fosse con noi soltanto da tre mesi, si era integrato molto bene i colleghi. Era benvoluto e sempre molto disponibile». Il 44enne si è sentito male nel primo pomeriggio. Ha capito che era un malore grave e ha riferito al collega che stava male. È successo tutto molto rapidamente. L'operaio si è accasciato perdendo subito conoscenza. Inutili i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario inviato dalla centrale operativa della Sores di Palmanova. L'ipotesi è che l'operaio sia stato colpito da un infarto.
GLI ACCERTAMENTI
A Osoppo sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, che hanno ricostruito le circostanze del decesso escludendo che Ndreca sia stato vittima di un infortunio. Sarà adesso la Procura di Udine a decidere se disporre ulteriori accertamenti tesi a indagare la natura del malore che ha stroncato il 44enne. Oltre ai militari dell'Arma, a Osoppo sono intervenuti anche i Vigili del fuoco di San Daniele e una squadra proveniente da Udine con l'autoscala. Oltre al dolore della ditta per la quale lavorava, anche la Fantoni Spa ha espresso cordoglio per l'operaio mancato nel cantiere del proprio stabilimento.