LIGNANO - La Giunta regionale ha approvato l'accordo di programma che verrà sottoscritto nei prossimi giorni tra l'amministrazione del Fvg e il Comune di Lignano Sabbiadoro per la riqualificazione della Terrazza a Mare. E mette sul tavolo ben otto milioni. L'intervento, proposto dall'assessore regionale alle attività produttive con delega al turismo, Sergio Bini, propone di riqualificare la struttura per restituirle il ruolo di luogo identitario della città balneare e della intera riviera friulana, e farla divenire meta turistica per tutte le stagioni. Realizzata nel 1972 su progetto dell'architetto Aldo Bernardis in sostituzione della precedente in legno costruita nel 1924, a sua volta sorta nel luogo dove dai primi del '900 c'era lo stabilimento balneare dei Bagni di Lignano, a 40 anni dall'ultima modifica sostanziale apportata il manufatto sarà sottoposto a un intervento di conservazione e sviluppo, operato anche realizzando nuovi spazi scoperti.
Per Bini «l'immagine attuale della Terrazza a Mare va infatti conservata nel suo modello distintivo, ma ne debbono essere ampliati i servizi e va migliorata l'accessibilità per renderla meglio fruibile e ancor più attraente». L'iniziativa si inserisce nel percorso avviato dalla Regione per favorire la ripartenza del turismo in Fvg, da sviluppare anche rinnovando e riqualificando i luoghi simbolo. La Terrazza a Mare è infatti uno di questi simboli. La proposta di progetto per il nuovo intervento sulla struttura a forma di conchiglia sull'arenile sarà definita dopo l'affidamento della progettazione. I lavori saranno realizzati grazie al finanziamento di 8 milioni di euro previsto dalla Giunta Fvg nella legge di stabilità; cifra già disponibile dopo la stipula di mutuo con la Cassa depositi e prestiti, e il bando di gara per l'individuazione del gruppo di progettazione.
