CODROIPO (Udine) - Finisce nel fosso con l'auto rubata poi scappa a piedi per le strade del paese ma viene preso e arrestato a Codroipo. A finire in manette Marco Lenarduzzi, un trentaseienne nativo di Spilimbergo ma da parecchi anni residente fuori regione.
Erano da poco passate le 14 di ieri, lunedì 26 giugno, e l'uomo stava viaggiando su una Fiat Punto lungo la strada statale 13, a Codroipo, quando, al chilometro 105+400, vicino al market Lidl, ha perso il controllo della vettura che è finita dentro un fosso (nella foto). Le persone che hanno assistito all'incidente si sono preoccupate subito e, dopo aver chiamato il 118, si sono prodigate per aiutarlo, facendolo uscire dell'abitacolo.
Il 36enne non pareva aver riportato ferite gravi perché era cosciente e parlava, anche se era evidente il suo stato confusionale. Sul posto è giunta dopo poco una pattuglia della polizia stradale della sottosezione di Amaro, comandata dall'ispettore capo Sandro Bortolotti. All'arrivo degli agenti l'uomo si era allontanato dal luogo dell'incidente e si era messo a vagare per le vie del paese, probabilmente in cerca di un posto dove nascondersi.
Ma i poliziotti, dopo una breve ricerca, lo hanno trovato e hanno notato che era molto alterato. Condotto in ospedale ed eseguiti tutti gli accertamenti su di lui e sulla vettura che stava guidando, è emerso che la Punto era stata rubata poche ore prima, in mattinata, a Udine, in via Pozzuolo. E che il 36enne aveva assunto droga o altre sostanze psicotrope.
A quel punto è stato arrestato per ricettazione, per rifiuto di sottoporsi al test su alcol e droga e per non aver rispettato l'obbligo di non lasciare la città di Perugia, dove risiede. Il friulano non poteva neanche mettersi al volante della macchina perché gli era stata revocata la patente. Si tratta di un pluripregiudicato con alle spalle numerosi precedenti per furti e altri reati commessi perlopiù a Roma. Dopo aver passato la notte in ospedale a Udine, piantonato dalla polizia, questa mattina sarà processato per direttissima.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Erano da poco passate le 14 di ieri, lunedì 26 giugno, e l'uomo stava viaggiando su una Fiat Punto lungo la strada statale 13, a Codroipo, quando, al chilometro 105+400, vicino al market Lidl, ha perso il controllo della vettura che è finita dentro un fosso (nella foto). Le persone che hanno assistito all'incidente si sono preoccupate subito e, dopo aver chiamato il 118, si sono prodigate per aiutarlo, facendolo uscire dell'abitacolo.
Il 36enne non pareva aver riportato ferite gravi perché era cosciente e parlava, anche se era evidente il suo stato confusionale. Sul posto è giunta dopo poco una pattuglia della polizia stradale della sottosezione di Amaro, comandata dall'ispettore capo Sandro Bortolotti. All'arrivo degli agenti l'uomo si era allontanato dal luogo dell'incidente e si era messo a vagare per le vie del paese, probabilmente in cerca di un posto dove nascondersi.
Ma i poliziotti, dopo una breve ricerca, lo hanno trovato e hanno notato che era molto alterato. Condotto in ospedale ed eseguiti tutti gli accertamenti su di lui e sulla vettura che stava guidando, è emerso che la Punto era stata rubata poche ore prima, in mattinata, a Udine, in via Pozzuolo. E che il 36enne aveva assunto droga o altre sostanze psicotrope.
A quel punto è stato arrestato per ricettazione, per rifiuto di sottoporsi al test su alcol e droga e per non aver rispettato l'obbligo di non lasciare la città di Perugia, dove risiede. Il friulano non poteva neanche mettersi al volante della macchina perché gli era stata revocata la patente. Si tratta di un pluripregiudicato con alle spalle numerosi precedenti per furti e altri reati commessi perlopiù a Roma. Dopo aver passato la notte in ospedale a Udine, piantonato dalla polizia, questa mattina sarà processato per direttissima.
