UDINE - La Polizia di Brema non ha dubbi: quel corpo carbonizzato nell’aereo precipitato su un magazzino della città tedesca è proprio dell’udinese Alberto Pericoli, 46 anni, che non dà più notizie di sè proprio da venerdì, giorno in cui è avvenuta la tragedia. Ma per conseguire la certezza tecnica, si procede ora alla comparazione di campioni organici dell’uomo, guardia giurata e appassionato di volo. E mentre dalla Germania arriva il via libera al rimpatrio della salma, la Polizia ha raccolto materiali organici nella stanza d’albergo occupata dal friulano prima della tragedia.
Tutti i particolari sul Gazzettino del Friuli in edicola martedì 5 agosto 2014