L'infermiere manager che amava la fisarmonica: «Amore mio non volevi invecchiare e ci sei riuscito»

Giovedì 20 Ottobre 2022
Maurizio con la moglie Anna
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UDINE - Grande dolore e incredulità in Friuli per l'improvvisa scomparsa di Maurizio Durì, il manager deceduto martedì pomeriggio in seguito al tragico incidente stradale accaduto lungo l'Autostrada A4, all'altezza di Portogruaro.

L'uomo, a bordo della sua Bmw, è finito sotto il rimorchio di un mezzo pesante che trasportava legname. Per lui inutili i soccorsi, non c'è stato nulla da fare.

CHI ERA
Manager per una multinazionale che produce dispositivi medici, la Smith and Nephew, aveva una grandissima passione per la musica. Maurizio Durì, infatti, suonava la sua fisarmonica nei gruppi friulani Quella mezza sporca dozzina e Orchestra Novanta. Originario di Buttrio, da alcuni anni si era trasferito a Udine dove viveva con la moglie Anna Masutti, sposata nel maggio 2019, la loro bambina e le due figlie avute in precedenza dalla compagna. «Un uomo buono, allegro e energico», lo ricordano parenti e conoscenti. «Peter Pan. Non volevi invecchiare. E ci sei riuscito. Ti amerò per sempre», ha scritto la moglie sul suo profilo facebook ricordando l'amato marito. In tantissimi si sono stretti accanto a lei, persona molto conosciuta, presidente di Agedo Udine - associazione di genitori, parenti e amici di persone Lgbtqia+. Nato il 20 dicembre 1973, laureato in infermieristica alla scuola infermieri professionali di Udine nel 1993, aveva intrapreso la carriera manageriale nella ditta internazionale che fabbrica apparecchiature medicali, diventandone responsabile delle vendite.

IL DOLORE
Durì era molto legato alla sua famiglia, raccontata da tutti come unita e impegnata, che si faceva forza attorno a ideali comuni e la voglia di crescere in una società giusta e migliore. Era un uomo con molte passioni, una su tutte la musica: con la sua fisarmonica creava atmosfere di gioia e allegria, tratto che lo ha contraddistinto anche nel periodo difficile della pandemia. Come musicista collaborava anche con il noto gruppo Quella mezza sporca dozzina, trascinando pubblico e musicisti con la sua energia. A piangerlo e ricordarlo anche le tante persone impegnate in iniziative sociali e di volontariato con cui negli anni Durì ha avuto a che fare, non facendo mai mancare il suo appoggio. Moltissimi i messaggi di dolore e cordoglio dei suoi amici e di tante persone che lo avevano conosciuto: «Abbiamo perso un musicista, abbiamo perso un amico. Mandi Maurizio»; «Era importante vedere quel tuo sorriso, avrebbe rassicurato chiunque anche in mezzo alla tempesta. Era un sorriso che avevi dentro. Eri di un altro mondo e miglioravi pure questo. Mandi Icio», sono alcuni dei ricordi di lui comparsi sui social.

 

Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 11:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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