UDINE - Omicidio, incendio e lesioni, tutti colposi: sono le ipotesi di reato che la Procura della Repubblica di Udine ha ipotizzato in relazione all'incendio, divampato nella notte del 31 dicembre a Pasian di Prato e che ha distrutto una parte dello stabile che ospitava la comunità per minori non accompagnati.
«Sulle cause del rogo è ancora presto per esprimersi - ha precisato il Procuratore Massimo Lia - abbiamo ricevuto le varie relazioni, ma è fondamentale accertare ogni dettaglio». Nell'incendio è morto il ragazzo albanese ed è rimasto gravemente ustionato anche il suo compagno di stanza - un 16enne cittadino ghanese - e un educatore della cooperativa Aedis, che gestisce la struttura, il quale ha riportato ferite più lievi. Sarà il primo ad essere ascoltato dai Carabinieri che stanno svolgendo rilievi e indagini. L'immobile era stato completamente ristrutturato nel 2016.