Boom di minori stranieri non accompagnati: sono 251 e il Comune ha esaurito i posti

Mercoledì 8 Settembre 2021 di Alessia Pilotto
Boom di minori stranieri non accompagnati: sono 251 e il Comune ha esaurito i posti
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UDINE In otto mesi gli arrivi di minori stranieri non accompagnati hanno superato abbondantemente le cifre dell’intero 2020. Un trend in aumento che preoccupa Palazzo D’Aronco e ha esaurito i posti a disposizione. Secondo quanto ha comunicato ieri alla giunta l’assessore alla Salute Giovanni Barillari, tra l’1 gennaio e il 2 settembre 2021, gli under 18 stranieri non accompagnati accolti a carico del Comune di Udine risultano essere 433 contro i 316 di tutto l’anno scorso.

LA SITUAZIONE

L’assessore ha poi illustrato il piano per gestire la crescita dei rintracci sul territorio comunale da parte delle forze dell’ordine «che ha portato alla completa saturazione dei posti messi a disposizione dalle strutture convenzionate per l’accoglienza residenziale – ha detto l'assessore Giovanni Barillari - Al momento, abbiamo già esaurito i posti per la Fondazione Casa dell’Immacolata, il Civiform, l’Istituto Salesiano Bearzi, l’Associazione La Viarte, la società cooperativa Santa Angela Merici, l’Oikos Udine, la cooperativa sociale Hanna House, il Lievito, la cooperativa sociale Gemona Servizi, la società cooperativa onlus Aedis, l’Impresa a Rete – Pordenone».
 «L’estrema criticità della situazione – ha continuato Giovanni Barillari - è stata rilevata anche dalla Procura per i Minori di Trieste, che ha richiesto al Comune di proseguire nella propria opera di presa in carico di minori stranieri non accompagnati (251 al momento quelli accolti) e di attivarsi al più presto per individuare una soluzione finalizzata al ricollocamento residenziale dei minori, giunti numerosi in queste ultime settimane, in prevalenza bengalesi».

La situazione preoccupa l’amministrazione di Udine: «Il trend è allarmante – ha concluso l'assessore Giovanni Barillari - i flussi aumentano in modo molto significativo e dobbiamo prendere in considerazione la possibilità di arrivi di famiglie dall’Afghanistan.

Udine ha sempre fatto la sua parte, mettendo a disposizione un intero ufficio per la gestione della presa in carico, azione finanziariamente finora sempre sostenuta in toto da Stato e Regione».

«CASI DRAMMATICI, MA ANCHE FURBETTI»
«Ci sono fenomeni molto strani sul tema dei minori stranieri non accompagnati – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Alessandro Ciani - più volte è stato fatto capire dalla Regione e dalle stesse autorità giudiziarie che molti di questi non sono minori, anche se lo dichiarano. Il problema è che è difficile verificare; d’altra parte, ci sono persone che provengono dai Balcani e vengono qui per studiare a spese dello Stato italiano. Si tratta di sistemi collaudati. È un fenomeno delicatissimo perché ci sono casi drammatici e se riguardano bambini è sacrosanto accoglierli con tutte le tutele possibili, ma spesso non si sa che la realtà è diversa. Ci auguriamo che qualcuno intervenga perché i Comuni sono le vere vittime della situazione, dato che la legge impone loro di prendersene carico, con responsabilità enormi».

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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