UDINE - Aveva assunto 20 lavoratori stranieri, come imbianchini o segretarie della sua ditta, ma anche come colf e badanti in casa. Eppure la ditta, regolarmente iscritta in Camera di commercio da una decina d'anni, non aveva mai prodotto redditi e lui, un imbianchino udinese di 66 anni, risultava iscritto nelle liste di collocamento.
Lo ha scoperto la Squadra Mobile di Udine nel corso di un'indagine sulla verifica della regolarità della documentazione reddituale (contratti di lavoro, Cud e buste paga) presentata per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. L'uomo è stato indagato per la presentazione della falsa documentazione, in concorso con i 20 lavoratori.
Tutti i dettagli sul Gazzettino del Friuli di venerdì 28 marzo.
Lo ha scoperto la Squadra Mobile di Udine nel corso di un'indagine sulla verifica della regolarità della documentazione reddituale (contratti di lavoro, Cud e buste paga) presentata per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. L'uomo è stato indagato per la presentazione della falsa documentazione, in concorso con i 20 lavoratori.
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