Il Presepio degli ambulanti carnici: i Cramârs, fino in Boemia e Slesia

Domenica 25 Dicembre 2016 di Paola Treppo
Presepio dei Cramârs 2016, Die Krämerkrippe
RAVASCLETTO (Udine) - Sono visitabili fino all'8 gennaio nella chiesa di Santo Spirito a Ravascletto i colorati presepi della collezione di monsignor Gastone Candusso, messi a disposizione dalla Pieve arcipretale di Santa Maria Assunta di Gemona del Friiuli. L’edizione 2016-2017 del “Presepio dei Cramârs. Die Krämerkrippe” giunge in Boemia, Moravia e Slesia, ripercorrendo le strade battute dai commercianti ambulanti della Carnia fra XV e XVIII secolo. I rapporti economici, culturali e religiosi con quelle regioni centroeuropee non si sono mai interrotti e, oggi, trovano nuovo impulso dalla comune appartenenza all’Unione europea di Repubblica Ceca e Italia e dalla frequentazione delle località del turismo invernale della montagna friulana, Ravascletto compreso, da parte di numerosi turisti cechi.

«Queste opportunità, per consolidarsi e garantire effetti duraturi e produttivi, hanno bisogno di un’anima, fondata sulla conoscenza reciproca e sull’approfondimento delle peculiarità e delle specificità di ognuno - dicono gli organizzatori -. Ancora una volta l’esempio degli intraprendenti Cramârs della Carnia e la ricerca delle tracce del loro ingegno, sparse anche in quelle regioni, può essere una bussola per la ricerca e la costruzione di un avvenire meno cupo e più solidale. Allo stato attuale possediamo diverse e interessanti testimonianze che riguardano tutti i paesi circostanti, da Tualiis e Noiaretto a Rigolato, dalla Val Pesarina a Paluzza, fino al Canal d’Incaroio, ma non siamo ancora riusciti a scoprire qualche rapporto diretto fra Valcalda, Boemia, Moravia e Slesia». La Pro loco di Ravascletto, Salârs e Zovello invita quindi tutti i compaesani a ripensare alle vicende della propria famiglia e a esaminare i propri archivi domestici per ricercare tracce di eventuali incontri  esperienze, per approfondire le conoscenze e sviluppare ulteriormente il progetto culturale “E gno von ’l era Cramâr. Meine Vorfahren waren Krämer”. I presepi dei Cramârs sono visitabili fino all'8 gennaio dalle 9 alle 18, tutti i giorni, nella chiesa di Santo Spirito.
Ultimo aggiornamento: 20:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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