UDINE - Giuliano Cattaruzzi, l'architetto di 80 anni che mercoledì mattina ha ucciso l'ex moglie Donatella Briosi e poi si è tolto la vita nello studio del notaio in cui si trovavano per la compravendita di un immobile, non aveva lasciato trasparire nulla dei suoi propositi all'attuale, la terza, moglie, Emilia. Lo ha detto la stessa donna, ascoltata questo pomeriggio dalla Polizia.
La donna di origini africane con cui l'architetto viveva a Tenerife insieme col bimbo di 8 anni nato dalla loro unione, è arrivata in Friuli e ha precisato di aver sentito il marito la sera prima dell'omicidio-suicidio. Le era sembrato felice perché avrebbe concluso la vendita e sarebbe finita la lunga vicenda anche economica che aveva in piedi con Donatella, la seconda moglie. Sarebbe cosi tornato presto a Tenerife. La donna ha riferito di non riuscire a capacitarsi di quanto accaduto; è stata comunque informata della possibilità di nominare un proprio consulente per l'autopsia.
Altri particolari sul Gazzettino del 16 giugno
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