Preziosi di provenienza illecita, chiusa la gioielleria: gestore nei guai per ricettazione

Giovedì 25 Agosto 2022 di Redazione Web
Preziosi di provenienza illecita, chiusa la gioielleria: gestore nei guai per ricettazione
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UDINE - Al suo interno venivano commerciati gioielli di provenienza illecita: per questo motivo la Polizia ha revocato e contestualmente ritirato la licenza di attività per «l'esercizio di commercio al dettaglio di oggetti preziosi nuovi» rilasciata nel 2011 a una gioielleria di Pagnacco (Udine).

Il provvedimento è stato emesso dal questore di Udine all'esito dell'attività di controllo svolta dall'Arma dei Carabinieri.

Dagli accertamenti è emerso il commercio di gioielli di provenienza illecita. Il titolare dell'esercizio è stato deferito alla competente autorità giudiziaria per il reato di ricettazione ed è stato condannato a una pena di un anno e otto mesi di reclusione e al pagamento di una sanzione di 1.600 euro. 

Ultimo aggiornamento: 20:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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