UDINE - La Guardia di finanza di Udine ha sequestrato 28.000 litri di gasolio introdotto fraudolentemente in Italia attraverso il confine di Tarvisio, proveniente dall'Austria, con documenti di accompagnamento non veritieri, che lo identificavano come «olio anticorrosivo». Il carico illecito è stato intercettato nell'area di servizio di Gonars Nord dell'A4. Nell'occasione sono stati sequestrati un autoarticolato (motrice e rimorchio telonato) e gli smartphone degli autisti.
L'impegno dei militari del Nucleo di polizia economico finanziaria di Udine ha permesso, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, di sequestrare negli ultimi mesi oltre 180.000 litri di gasolio e di benzina, 16 autoarticolati e svariati smartphone, usati dagli autisti sia come navigatori satellitari sia per ricevere le comunicazioni sui reali luoghi di scarico della merce, che non coincidono quasi mai con i destinatari «di fantasia» riportati nei documenti di trasporto. Inoltre, sono state denunciate 13 persone per violazione degli articoli 40 e 49 del Testo Unico delle Accise, che comportano l'arresto fino a 5 anni e la multa fino a 10 volte l'accisa evasa.