Mai così tanta pioggia, in sole 48 ore, da oltre 30 anni a questa parte: è il dato più significativo dell'allerta rossa che ha interessato il Fvg nel fine settimana e che ha causato l'ingrossamento dei fiumi, qualche frana e la chiusura temporanea di arterie secondarie.
La situazione
Una situazione dalle conseguenze contenute, considerando le piogge torrenziali abbattutesi soprattutto sulla provincia di Pordenone e la Carnia: a Barcis, da inizio evento, sono caduti circa 772 millimetri di pioggia.
Fiumi e invasi
Sotto controllo la situazione di fiumi e invasi principali: nel bacino del Cellina - Meduna, gli scarichi delle dighe stamani erano complessivamente pari a 514 mc/s, con valori in diminuzione. Nella sezione di Ponte Meduna, il livello del fiume omonimo attualmente è a 21,79 metri, al di sopra del livello di primo presidio pari a 21 metri, ma in diminuzione. Il picco di piena a Pordenone, di valore pari a 22,22 m, è stato raggiunto alle 12.30 di ieri. La piena sta quindi transitando verso Prata di Pordenone dove arriverà nelle prossime ore. Il livello del fiume Noncello a Pordenone è attualmente a 8,35m, valore prossimo a quello di picco che sarà raggiunto nelle prossime ore. Rimane attivato il servizio di piena del Tagliamento: all'1.30 è stato raggiunto il picco a Latisana, pari ad un valore dell'idrometro di riferimento di 8,09 m sotto il livello di secondo presidio (8,70 metri). Attualmente il valore del livello è di 8,01 in leggero calo. Non preoccupa l'Isonzo. Nel fine settimana, accanto a tutti gli equipaggi dei Vigili del fuoco, sono stati impegnati 1.715 volontari della Protezione civile Fvg, con 446 mezzi.