Ladri di biciclette: affare milionario, per difendersi le si può "marcare"

Venerdì 6 Luglio 2018 di Paola Treppo
Le bici rubate trovate dalla polizia di Stato a Udine
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UDINE - Nell’ultimo mese sono ritrovate e restituite sei biciclette che erano state rubate a Udine. Gli stessi derubati hanno richiesto l’intervento della polizia di Stato quando hanno visto la propria bici, che ormai pensavano di non ritrovare più, assicurata a qualche palo, nelle vie del centro, con tanto di catena e lucchetto

Gli agenti delle Volanti hanno subito riconsegnato le bike, dopo aver accertato la proprietà con un rapido riscontro con gli elementi e le fotografie durante la denuncia di furto. In tre casi sono state identificate le persone che avevano in uso le bici: sono state denunciate a piede libero per ricettazione, non avendo dato alcuna giustificazione plausibile circa la disponibilità delle biciclette. Dei tre indagati 2 sono italiani uno è un giovane afghano. In un paio di casi si trattava di bici di discreto valore e una bike, di fattura artigianale, aveva un valore di circa 700 euro.

La bici del Comune, rubata nel 2009
In un caso è stato un dipendente del Comune di Udine a riconoscere, in piazza Libertà, una delle biciclette dell'Ente, di colore argento, del servizio comunale di Bike Sharing, rubata nell'agosto 2009. Dagli accertamenti sugli adesivi, dalle scritte e dal numero sul tubolare centrale, ancora in parte visibili, si è potuto appurare che la bicicletta era proprio una del servizio di noleggio. Curiosa la giustificazione data agli agenti della polzia dall'uomo che poco dopo si è presentato come il proprietario del mezzo: ha detto infatti che la bike era un regalo di alcuni colleghi, fatto in occasione del suo pensionamento, nel 2011.

La marcatura
Ormai, da qualche anno, i furti di biciclette sono diventati un affare milionario ed è proprio il Nordest la regione più colpita, con Veneto ed Emila Romagna. Per cercare di prevenirne e scongiurarne il fenomeno, in diverse città, tra le quali Lucca e Padova, si è recentemente diffusa la pratica della marcatura, fatta dai Comuni, totalmente gratuita, delle biciclette.

Una punzonatura indelebile
La marcatura consiste nella punzonatura indelebile del codice fiscale del proprietario, o di altro segno identificativo, sul telaio della bici: un sistema di identificazione preciso dei mezzi che dovrebbe garantire sia un’efficace funzione deterrente per chi vuole rubarli che un valido aiuto alle forze di polizia in caso di furto.
Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 10:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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