Rubava nei bar e appartamenti in Friuli, arrestato in Germania dove era già in carcere

Lunedì 22 Giugno 2020 di R.U.
Rubava nei bar e appartamenti in Friuli, arrestato in Germania dove era già in carcere

Personale della Polizia di Stato, con il coordinamento della Procura Generale presso la Corte D’Appello di Trieste e della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha tratto in arresto un cittadino rumeno, destinatario di Mandato di Arresto Europeo.

I FATTI
Il giorno 16 giugno scorso è stato tratto in arresto in Germania, il 37enne cittadino rumeno A. R. M., destinatario di Mandato di Arresto Europeo, emesso dalla Procura Generale presso la Corte D’appello di Trieste a seguito dell’ordine di carcerazione, disposto in data 13 marzo 2020. Il cittadino rumeno deve scontare una pena di anni 1 mesi 9 giorni 16 di reclusione, emessa a seguito della condanna del Tribunale di Appello di Trieste, per eventi di natura predatoria avvenuti in provincia di Udine nel 2008.
L'uomo faceva parte di un sodalizio criminale, composto da 6 connazionali, gravitanti in provincia di Udine e dediti a furti in abitazione ed attività commerciali. Il soggetto, a conclusione di un’articolata attività investigativa, era stato tratto in arresto in esito ad una misura cautelare in carcere, disposta dal GIP presso il Tribunale di Udine, che aveva assunto e confermato gli elementi di prova a carico del gruppo criminale. Dopo un periodo di carcerazione, veniva rimesso in libertà. L’investigazione permetteva di individuare nel gruppo di rumeni, i responsabili di almeno 5 furti, a danno di tre bar e di due abitazioni, ubicati fra Udine, Tavagnacco e Resiutta, dove venivano sottratti denaro, valori bollati ed oggetti di pregio, per un valore di alcune decine di migliaia di euro. Va aggiunto che negli ultimi mesi, altri due sodali sono stati rintracciati all’estero, in Romania e Germania, in esito al Mandato di Arresto Europeo, per scontare la pena residua relativa ai fatti descritti.
All’esito della condanna, A. R. M. risultava irreperibile sul territorio nazionale.  A seguito del provvedimento di condanna, le articolate e tempestive indagini esperite da questa Squadra Mobile, con il concorso della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, permettevano di localizzare il cittadino rumeno in Germania, dove si trova recluso nel carcere di Bayreuth - St. Georgen, per scontare una condanna a 6 anni e mezzo. Sono in corso le procedure estradizionali che avranno corso verosimilmente a soddisfatta giustizia delle Autorità tedesche.
 

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