Carnia sotto choc per le tre vittime della strada. Monsignor Zanello: "Non lasceremo le famiglie da sole"

Lunedì 11 Aprile 2022 di C.A.
Carlo Lunazzi e la moglie Maria Dorigo

TOLMEZZO - Tolmezzo è una comunità sotto choc. La storia della piccola Elisa Nadali, mancata a soli undici anni a causa di una grave malattia, giovedì scorso ha spezzato i cuori. Sabato pomeriggio la tragedia sul ponte del Tagliamento, sulla statale 52, ha portato un’altra ondata di dolore. Le tre vittime erano persone presenti e molto attive nel tessuto sociale. Carlo Lunazzi, 74 anni e la moglie Maria Dorigo, 71, avevano una mano sempre tesa verso i meno fortunati, senza mai apparire. Massimiliamo Anesi, 46 anni, tolmezzino che adesso abitava a Cesclans, era un padre di famiglia che con orgoglio guardava crescere i figli di 13 e 11 anni.

In un paese rimasto senza sindaco e giunta, l’unico riferimento è monsignor Angelo Zanello. «Questa - spiega il parroco - è una comunità che sa condividere e lo sta dimostrando. In momenti così tragici Comune e parrocchia sono sempre stati uniti ed è per questo che sentiamo la mancanza di un punto di riferimento istituzionale. Ogni comunità ha bisogno di una guida spirituale, ma anche istituzionale, che faccia capire che nel momento del bisogno nessuno è solo. È un momento in cui siamo chiamati a stare insieme e portare speranza».

LA CONDIVISIONE
Che «nessuno è solo» monsignor Zanello ci tiene a sottolinearlo. È proprio lui a dare speranza ai parrocchiani frastornati dalla tragedia e non nasconde l’orgoglio per la reazione della comunità. «Da padre di famiglia è bello - afferma riferendosi ai suoi parrocchiani - vedere come i figli affrontino insieme questi momenti. Durante il momento di preghiera della domenica delle Palme, ad esempio, è stata invoca la pace per Carlo, Maria e Massimiliano». I giovani del coro, inoltre, si sono adoperati per stare vicino ai figli delle vittime e far sentire la vicinanza del paese. «Carlo e Maria - ricorda il parroco del duomo di Tolmezzo - erano parrocchiani. I loro figli, come quelli di Massimiliano, che spesso li accompagnava, hanno sempre partecipato ai nostri campi scuola». È un lutto che abbraccia tutto il paese, «perché sono morte persone con cui negli anni sono state condivise tante cose». «In questi momenti - aggiunge - dobbiamo vivere con tutta la forza possibile che ci viene dalla fede, dobbiamo cercare speranza».

L’INCIDENTE
Sulle cause dell’incidente restano aperti molti interrogativi. Un sorpasso azzardato? Un malore? Una sbandata a causa della pioggia? L’impatto sul ponte del Tagliamento tra la Fiat 500 L condotta da Carlo Lunazzi, che viaggiava in direzione Cavazzo, e la Saab station wagon di Massimiliano Anesi, che procedeva in senso inverso, è stato frontale. Chi percorreva la statale 52 dietro di loro non sa dare spiegazioni. È capitato tutto così rapidamente che non ha avuto la percezione di ciò che stava succedendo davanti a lui. I carabinieri della stazione di Tolmezzo oggi depositeranno gli atti dei loro accertamenti in Procura a Udine. Le due macchine sono sotto sequestro, così come i telefoni cellulari. Le salme sono state portate nell’obitorio dell’ospedale di Tolmezzo, in attesa che il magistrato di turno, il sostituto procuratore Elisa Calligaris, valuti eventuali accertamenti medico legali. Anche per quanto riguarda la ricostruzione della dinamica dell’incidente e delle condotte alle guida - con conseguente individuazione delle responsabilità - spetta all’autorità giudiziaria l’eventuale ricorso a una consulenza da parte di un tecnico.

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