Friulia investe sul primo birrificio “condiviso”“ d'Italia, la start up punta a produrre 5mila ettolitri di birra

Giovedì 4 Agosto 2022 di Redazione
Il brindisi di "620 passi"

LATISANA - Il primo birrificio condiviso in Italia non rallenta la corsa e chiude il primo semestre 2022 con volumi di produzione già quadruplicati e fatturato a +350% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Ufficializzata una partnership con Friulia, la finanziaria della Regione FVG, che sigla con 620 Passi un’operazione da 500 mila euro. L’amore per la birra artigianale, un team affiatato e un modello di business innovativo, fondato sulla condivisione dei programmi e del capitale. Sono questi gli ingredienti di successo di 620 Passi, la start-up friulana che ha dato vita al primo birrificio condiviso in Italia e che consente, a chi sceglie di credere nel progetto, di diventare socio e di poter bere non una birra qualunque, bensì la birra del proprio birrificio. Nel primo semestre del 2022 la produzione di 620 Passi è già cresciuta del +400% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 1.000 ettolitri, mentre il fatturato supera i 200 mila euro, segnando un +350% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.


«Siamo orgogliosi di questi primi numeri, che sono in linea con gli obiettivi di crescita che ci eravamo posti per il 2022. Abbiamo avviato collaborazioni con operatori molto importanti, come Friulbrau e Bernabei nel canale Horeca, e le insegne Alì e Cadoro in GDO. Guardiamo al secondo semestre con entusiasmo e naturalmente con la voglia di raggiungere tutti i nostri obiettivi», commenta Riccardo Caliari, presidente di 620 Passi. L’azienda ha lanciato un aumento di capitale di 1 milione di euro, rivolto a privati, così come a grandi investor professionali e istituzionali. Friulia, finanziaria regionale del Friuli Venezia Giulia, ha appena siglato con il birrificio condiviso un investimento di 500 mila euro, attraverso la partecipazione all’aumento di capitale per 300 mila euro e l’erogazione di un finanziamento per ulteriori 200 mila euro.


«Supportare la crescita delle Pmi del nostro territorio è nel dna di Friulia. Riteniamo che 620 Passi abbia potenzialità di sviluppo e un modello di business che permetterà di distinguersi sul mercato, e che gli investimenti programmati permetteranno di incrementare ed efficientare la capacità produttiva con logiche industriali, senza però perdere la qualità e l’artigianalità del prodotto», ha commentato la presidente di Friulia, Federica Seganti. L’investimento di Friulia permetterà al Birrificio 620 Passi di sviluppare ulteriormente l’impianto di produzione, attraverso l’acquisto di nuovi fermentatori e di una nuova macchina imbottigliatrice. «Nel 2020 il nostro impianto a Gorgo di Latisana produceva poco più di 200 ettolitri l’anno; quest’anno sorpasseremo i 2.000 ettolitri e puntiamo a chiudere il 2023 toccando quota 5.000. Di strada da fare ce n’è ancora molta e non vediamo l’ora», commenta il direttore Andrea Menegon.

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 10:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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