Sassi contro i treni e cemento sui binari, allarme vandali in Friuli

Sabato 1 Dicembre 2018 di Camilla De Mori
Sassi contro i treni e cemento sui binari, allarme vandali in Friuli
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UDINE Sassi contro un treno regionale in corsa l'altra notte, vicino a Basiliano, un paese della provincia di Udine. Ma anche blocchetti di cemento lasciati sui binari, con cui hanno dovuti fare i conti altri due convogli, per due notti di fila, sempre nello stesso tratto della linea ferroviaria. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito, ma è evidente per tutti che questi episodi - su cui stanno indagando gli inquirenti, dopo la denuncia delle Ferrovie - avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi.

Giovedì sera, come confermato da Trenitalia, il regionale 2835, partito da Udine alle 21.07, verso Treviso, è stato bersagliato dal lancio di alcuni sassi, che hanno sfondato un finestrino. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. «Non ci sono stati ritardi - fa sapere la società ferroviaria - ma il treno dovrà andare in riparazione a Treviso». Sempre la notte di giovedì un altro atto vandalico ha coinvolto un secondo treno, il regionale 28846, che stava viaggiando senza passeggeri a bordo (in gergo si chiama un invio vuoto) e da Sacile doveva raggiungere Udine, ha urtato dei blocchetti di cemento piazzati sulle rotaie. Sentito il colpo in linea, è scattata la verifica da parte del capotreno: sono stati trovati dei pezzi di cemento frantumati, presumibilmente parte di coperchi copricunicoli. Blocchetti dello stesso materiale sono stati trovati anche sul binario dispari. Il risultato? Circolazione bloccata per rimettere in sicurezza la tratta. Quindi, riduzione della velocità a 30 chilometri orari sul binario pari. Sulla linea Venezia-Tarvisio dalle 21.25 alle 23.50 il traffico è stato rallentato fino a 80 minuti per due Frecce, un Euronight, un Intercity e 4 regionali.
IL PRECEDENTE
Ma già la sera di mercoledì, sempre nella stessa zona, il regionale 2473 che partiva da Udine alle 22.07, all'altezza di Basiliano si è imbattuto in dei pezzetti di cemento sui binari. La società fa sapere di aver sporto regolare denuncia.
L'ASSESSORE
«Esprimiamo una ferma condanna per questi gesti vandalici», ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Pizzimenti. «Purtroppo, contro i vandali, abbiamo le armi spuntate - aggiunge l'esponente della giunta Fedriga -. Si può preparare tutto per la sicurezza all'interno delle stazioni e sui treni, ma è impossibile evitare i vandalismi: sono, purtroppo, dei fatti episodici esterni al sistema viaggio. È difficilissimo prevenirli».
IL COMITATO
Si indigna e non lesina parole durissime il comitato dei pendolari dell'Alto Friuli, che in un post pubblicato su internet ha bollato come «criminali» i vandali che «hanno scagliato sassi» contro il treno e hanno piazzato dei pezzi di cemento sulla rotaia. «Una pietra ha sfondato un finestrino - scrivono gli esponenti del comitato, molto attivo in regione -, fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita».
«PENE ESEMPLARI»
Il comitato parla di «atti vergognosi», «episodi molto gravi che mettono a rischio l'incolumità di ferrovieri e passeggeri: una follia che sta dilagando purtroppo in tutta Italia, pregiudicando la sicurezza dei trasporti». L'auspicio del comitato è che le persone responsabili vengano individuate e punite «in maniera esemplare». Le indagini sono in corso.
Camilla De Mori
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Ultimo aggiornamento: 09:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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