Gli Asburgo il 28 sul Monte Lussari
cent'anni dopo l'attentato di Sarajevo

TRIESTE - Sabato 28 giugno sarà lo storico Santuario del Lussari, celebre nei secoli in gran parte della Mitteleuropa per la sua venerata Madonna, a ospitare la commemorazione solenne voluta dalla Casa d’Austria a cent’anni esatti dall’attentato di Sarajevo, dove nel 1914 trovarono la morte l’arciduca erede al trono Francesco Ferdinando e la consorte duchessa Sofia di Hohenberg. La pistola dello studente serbo Gavrilo Princip armò quello che Thomas Mann definirà "il colpo di tuono" nel romanzo La Montagna incantata, ossia la Grande guerra, il mattatoio universale. Un colpo che ancora oggi non ha del tutto smesso di echeggiare e generare sofferenze. È annunciata la presenza dell’arciduca Karl II d’Asburgo Lorena, erede in linea diretta della Casa d’Austria, figlio di Ottone e nipote di Carlo, l’ultimo Imperatore, proclamato beato da Giovanni Paolo II.