Franco Menossi, il noto cantante lirico morto in ospedale. La Procura apre un procedimento per ​omicidio colposo in ambito sanitario

Venerdì 14 Aprile 2023
Franco Menossi

PALMANOVA (UDINE) - Morte del cantante lirico Franco Menossi, la procura apre un procedimento per omicidio colposo in ambito sanitario. Il cantante lirico, che era ricoverato a Palmanova, è spirato per una rovinosa caduta al bagno: il Pm ha riscontrato l’esposto del figlio e disposto una consulenza medico legale. La Procura di Udine ha quindi aperto un procedimento penale, per ora contro ignoti, per il reato di omicidio colposo sull’improvvisa morte, a 84 anni, del noto tenore di Manzano, avvenuta il 28 marzo all’ospedale di Palmanova. Il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, Andrea Gondolo, ha posto sotto sequestro tutte le cartelle cliniche e ha disposto una consulenza tecnica medico legale per accertare non tanto la causa della morte, dovuta a un’emorragia cerebrale conseguente a una rovinosa caduta a terra mentre il paziente si trovava in bagno, quanto piuttosto se sussistano responsabilità nel tragico evento da parte dei sanitari che l’hanno avuto in cura.

L’incarico sarà conferito giovedì 20 aprile, fatalità proprio il giorno del compleanno del compianto artista, alle 9, in Procura, al medico legale dottor Stefano D’Errico dell’istituto di Medicina Legale dell’Università di Trieste.

La morte del tenore Menossi

Tutto era iniziato il 22 marzo da una “banale” abrasione al braccio sinistro per la quale il figlio, in serata, aveva prima accompagnato il padre alla Guardia Medica di Manzano e di qui, come da indicazione ricevuta, al pronto soccorso dell’ospedale di Cividale, dove il musicista era stato medicato e dimesso. La ferita tuttavia nelle ore seguenti aveva ripreso a sanguinare copiosamente, di qui una prima richiesta di intervento al 118, con accesso al Pronto Soccorso di Udine e successive dimissioni, e poi, il 24 marzo, una seconda chiamata al Suem in quanto l’anziano si lamentava di continuo ed era febbricitante, con altro trasporto in ambulanza stavolta all’ospedale di Palmanova e ricovero nel reparto di Medicina, dopo essere stato passato anche qui per il Pronto Soccorso. Com’è emerso dalla documentazione clinica, in particolare dal verbale di ammissione al ricovero, i medici avevano riscontrato l’impossibilità di gestire a domicilio il paziente, che non presentava deficit neurologici, ma manifestava “tendenza al sopore e a cadere di lato” ed era soggetto a frequenti cadute a casa, per cui appariva un “soggetto che necessitava di assistenza”. E infatti i suoi cari, durante le prime visite, hanno notato subito che il suo letto era protetto dalle sponde di sicurezza sollevate, non così però lunedì 27 marzo, in cui le hanno trovate abbassate. Hanno pensato si fosse trattato di una momentanea dimenticanza del personale, ma dopo aver appreso che il tenore era andato al bagno da solo, e dopo averlo sentito disorientato per telefono nella stessa serata, hanno subito chiamato in reparto perché si assicurassero che le spondine del letto fossero alzate. L’indomani, 28 marzo, non riuscendo più a contattarlo telefonicamente, i familiari hanno appreso da un infermiere che il Menossi era caduto in bagno, che si trovava in stato di semi coscienza e lo stavano portando ad effettuare una Tac: una caduta purtroppo fatale, il cantante lirico è subito entrato in coma ed è spirato poco dopo.

Il figlio della vittima, attraverso il responsabile della sede di Udine, Armando Zamparo, si è rivolto a Studio3A-Valore S.p.A., e l’indomani, 29 marzo, ha presentato una denuncia querela alla stazione dei carabinieri di Manzano, chiedendo all’autorità giudiziaria di accertare le cause del decesso e, soprattutto, eventuali responsabilità da parte dei sanitari.

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 10:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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