Morto l'operaio che era stato colpito da una forte scarica elettrica: Luca aveva 41 anni

Venerdì 9 Luglio 2021
L'ospedale di Udine
1

CITTADELLA - CODROIPO - Non ce l'ha fatta l'operaio Luca Toniolo, 41 anni, originario di Cittadella, che era stato colpito da una forte scarica elettrica  il 7 luglio scorso nel parco fotovoltaico realizzato nelle vicinanze dell’ex polveriera Coseat Brunner vicina alla statale 13 Pontebbana, in comune di Codroipo.

Soccorso sul posto, prima dai colleghi e poi dal personale sanitario del 118, dopo l'incidente mercoledì era stato rianimato a lungo. Appena stabilizzato era stato trasportato d’urgenza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, con prognosi riservata. Ma le condizioni sin da subito erano apparse critiche. Poi, il decesso. 

LA FIOM

«Sono già 8 le vittime sul lavoro, dall'inizio dell'anno, nella nostra provincia. E' ora di fare qualcosa di concreto per interrompere questa strage quotidiana che distrugge famiglie e comunità. E questo numero non considera i morti in itinere, cioè coloro che sono morti mentre andavano o tornavano nel luogo di lavoro. Le morti non accennano a rallentare. Almeno non si parli di fatalità».

Lo afferma in una nota Dario Verdicchio della Segreteria Confederale Fiom Cgil di Padova, in seguito alla morte di un operaio di Cittadella (Padova) rimasto folgorato mentre stava effettuando alcune manutenzioni in un parco fotovoltaico a Codroipo (Udine). «Non è possibile - aggiunge la nota di Fiom Cgil Padova e Udine - che un lavoratore muoia facendo della semplice manutenzione: questo è il segnale di un sistema industriale che va completamente rivisto e che sulla sicurezza ha completamente fallito. Eppure manca la volontà di invertire la rotta e, del resto, anche il Pnrr lo dimostra: dove sono le risorse destinate alla prevenzione degli incidenti e per la salute nei luoghi di lavoro?».

Ultimo aggiornamento: 21:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci