UDINE - Ancora atti vandalici in piazzale Norma Cossetto a Udine, dove il palo e la targa con il nome della studentessa istriana infoibata nel 1943 sono spariti nella notte tra ieri e oggi. Lo ha riferito il Comune di Udine, che in occasione del Giorno del Ricordo aveva intitolato il piazzale alla giovane donna, inaugurando la targa. Lo stesso palo era stato già divelto da ignoti il 9 febbraio, e anche allora l'amministrazione comunale aveva denunciato l'accaduto.
«Nella notte, il palo recante il nome della giovane uccisa dai dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani è letteralmente sparito - ha spiegato l'assessore comunale alla sicurezza Alessandro Ciani - e identica sorte è toccata alla la targa inaugurata in occasione del Giorno del Ricordo. A terra - ha aggiunto - non sono stati rinvenuti vetri o altri oggetti riconducibili a un incidente. Abbiamo fondate ragioni, pertanto, per pensare che sia stato l'ennesimo vile gesto dei soliti negazionisti».
Ciani ha sottolineato che «palo e targa sono scomparsi, quindi è improbabile che qualcuno ci abbia sbattuto accidentalmente». L'assessore ha concluso auspicando «che si possa fare chiarezza sulla vicenda e si possa risalire ai responsabili di un gesto grave».