Faville e petardi: 25 incendi, 2 case distrutte, a fuoco fienili e i boschi

Venerdì 6 Gennaio 2017 di Paola Treppo
Faville e petardi: 25 incendi, 2 case distrutte, a fuoco fienili e i boschi
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FRIULI - Notte di super lavoro per i vigili del fuoco di Gorizia, Udine e Pordenone che sono intervenuti per domare numerosi incendi scoppiati dal tardo pomeriggio di ieri, giovedì 5 dicembre, a questa mattina del giorno dell'Epifania. I roghi sono stati causati, nella maggior parte dei casi, da petardi e da faville o da materiale ardente che, complice il forte vento, si è disperso dai pignarui e dai falò accesi nella serata di ieri come da tradizione, dalla montagna alla Bassa Friulana fino all'area dell'Isontino. 

Forni di Sopra
In località Andrazza, a Forni di Sopra, in Carnia, i pompieri stanno operando, in queste ore della mattina del 6 gennaio, per domare un vasto incendio che ha interessato tre case e una parte di bosco. Non ci sarebbero persone ferite. Due delle tre case sono andate completamente distrutte, la terza ha il tetto in cenere; i vigili del fuoco stanno cercando di ventilare lo stabile sopravissuto al disastroso rogo. Sul posto anche una partenza dei pompieri di Belluno a supporto delle squadre di Tolmezzo, di Udine e dei volontari di Forni di Sopra. 

Val Resia
Nel pomeriggio di ieri un incendio si è sviluppato, per cause in corso di accertamento, in località Gost. Pare che le fiamme abbiamo interessato prima una catasta di legna di un'abitazione privata e quindi la zona circostante, condotta a prato, di circa 300 metri quadrati. Sono intervenuti i pompieri di Pontebba e di Gemona del Friuli, i volontari della squadra locale di Protezione civile, i forestali e i carabinieri. Il rogo è stato domato intorno alle 23; la casa è stata salvata dalle fiamme; non ci sono feriti. 

Nel Goriziano
I vigili del fuoco di Gorizia sono intervenuti nella notte per domare diversi incendi di sterpaglie nei comuni di San Canzian d'Isonzo, Mossa, Fogliano Redipuglia, Moraro, Capriva del Friuli e di Savogna d'Isonzo, tutti causati da petardi o da materiale ardente che si è disperso dai pignarui e dai falò. 

Nel Pordenonese 
A Domanins di San Giorgio della Richinvelda i pompieri hanno spento alle 3 di notte un falò che non era stato dato alle fiamme perché non autorizzato; l'accensione era stata quindi rinviata ma qualcuno, per fare un dispetto, ha dato comunque fuoco alla pira; i pompieri del Distaccamento di Spilimbergo hanno messo in sicurezza l'area e spento la pira. Poi sono intervenuti anche in aperta campagna per un incendio di sterpaglie. 

A Brugnera, intorno alle 22, in via Santissima, i vigili del fuoco del Distaccamento di San Vito al Tagliamento sono intervenuti per domare un rogo in un vecchio fienile che è stato in parte distrutto dalle fiamme.

A dare l'allarme un vicino di casa che ha notato levarsi le prime colonne di fumo e ha iniziato a gettare dell'acqua, chiamando al contempo il 115. Vicino al fienile vive, in un'abitazione che per fortuna non è stata interessata dal rogo, una donna di 93 anni che non è rimasta ferita. L'intervento è terminato a mezzanotte e, subito dopo, i pompieri hanno raggiunto un campo aperto dove le faville avevano innescato un incendio di sterpaglie, subito domato.  

Ultimo aggiornamento: 10:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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