Espulso dall'Italia prima delle nozze,
la fidanzata pronta a raggiungerlo

Sabato 18 Luglio 2015
Espulso dall'Italia prima delle nozze, la fidanzata pronta a raggiungerlo
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UDINE - Avrebbe dovuto sposarsi a fine mese, con una ragazza italiana. Ma sul suo capo pendevano già diversi provvedimenti di espulsione e venerdì, quando il poliziotto di quartiere lo ha fermato per un controllo in zona stazione, è stato imbarcato sul primo volo per Casablanca. Un cittadino marocchino di 26 anni, M.E.B., già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona e il patrimonio, dovrà rimandare il matrimonio.



A maggio era balzato agli onori della cronaca per un'accusa di violenza sessuale ai danni di una disabile. Arrestato e poi messo ai domiciliari proprio in casa della fidanzata, una udinese di 23 anni che lo aveva subito perdonato e che era pronta a convolare a nozze con lui, si era visto annullare l'ordinanza cautelare a giugno dal Tribunale del Riesame, che ha accolto la tesi di un racconto non credibile della presunta vittima dell'abuso. Ma proprio in seguito a quella vicenda, il Consolato marocchino in Italia ha fornito a giugno un'identificazione certa del giovane, sulla cui base è stato quindi possibile procedere all'espulsione.



La fidanzata è riuscita a incontrarlo prima che venisse trasferito a Milano e - conferma l'avvocato del giovane - sembra intenzionata ad andare in Marocco per sposarlo, per poi rientrare con lui in Italia.
Ultimo aggiornamento: 18:29

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