Il dono del Tallero d'argento: un rito immutato da secoli per l'Epifania

Mercoledì 3 Gennaio 2018 di Paola Treppo
L'antica cerimonia dell'Epifania del Tallero a Gemona del Friuli, il 6 gennaio

GEMONA DEL FRIULI (Udine) - Si rinnova a Gemona del Friuli la celebrazione dell'antica usanza che affonda le radici nel medioevo: l'Epifania del Tallero, sabato 6 gennaio. Nello scenario tipicamente medioevale di via Bini, il corteo storico, al suono dei tamburi che cadenzano l'incedere delle dame e dei cavalieri, accompagna il sindaco fino al duomo di Santa Maria Assunta, dove si celebra la Messa del Tallero.

Durante la funzione religiosa la Comunità civile, rappresentata dal sindaco, offre alla Chiesa, nelle mani dell'arciprete, un dono concreto rappresentato da un tallero d'argento, come segno di sottomissione del potere temporale a quello spirituale. La cerimonia è ricca di gesti rituali che sono praticamente rimasti immutati: sono gli stessi, infatti, che la Magnifica Comunità di Gemona ha compiuto per secoli e secoli.

La consegna del Tallero nelle mani del Capitano del Popolo, il corteo dei nobili nei loro ricchi abiti accompagnati dal suono dei tamburi e scortati dal drappello delle guardie, l'animazione medioevale e l'esibizione di musici nelle suggestive vie del centro storico sono un'ulteriore motivo di interesse per le persone amanti del periodo medioevale e attente a questa secolare tradizione.

La celebrazione dell'Epifania del Tallero inizia alle 9. 

Ultimo aggiornamento: 12:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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