Regionali Fvg, vandali in azione: «Paluzza, rimossi i manifesti elettorali di Fratelli d'Italia»

Mercoledì 15 Marzo 2023
Regionali Fvg, vandali in azione: «Paluzza, rimossi i manifesti elettorali di Fratelli d'Italia»
PALUZZA - Nuova segnalazione di vandalismi "elettorali" in Friuli Venezia Giulia, in questa campagna per le regionali 2023 che al momento sta proseguendo senza grossi scossoni. A Paluzza in Carnia i dirigenti locali di Fratelli d'Italia, il partito della premier Meloni denunciano la rimozione dei loro manifesti. Nei giorni scorsi, da quanto segnalato, i cartelli affissi negli appositi spazi comunali, nel centro dell'alta valle del But, sarebbero stati strappati da ignoti. Luca Piacquadio, presidente del circolo FdI "Giancarlo Magnani" di Paluzza, segnala l'atto vandalico compiuto ai danni dei manifesti elettorali esposti negli appositi spazi in prossimità dei seggi di Paluzza Centrale (fermata bus). «Sono stati rimossi unicamente i manifesti elettorali relativi ai nostri candidati e questo appare quanto mai anomalo dice Piacquadio -. È inaccettabile che attraverso questi gesti non venga rispettato il sano diritto di esprimere le proprie opinioni politiche e non venga permesso al nostro Partito di esporre i manifesti elettorali. Riteniamo che questi siano atti da condannare con fermezza in quanto antidemocratici. Del fatto sono state rese edotte le autorità competenti». E ora sull'episodio indagano del forze dell'ordine, dopo la denuncia presentata alla stazione dell'arma dei carabinieri locale. Fino ad oggi sul territorio regionale non si erano verificati grossi episodi del genere, salvo a Trieste dove nei giorni scorsi, lungo viale XX Settembre, erano stati presi di mira i manifesti politici sempre di Fratelli d'Italia, ridotti a brandelli, in particolare quelli dell'assessore regionale all'ambiente, Fabio Scoccimarro. «I soliti pavidi democratici aveva dichiarato Scoccimarro che pensano di intimorire l'avversario politico strappando manifesti elettorali. A questi delinquentelli - aveva aggiunto - dico che ho vissuto anni politici in cui la fiamma che con orgoglio porto sul petto era visto come un bersaglio. Queste bravate invece manifestano l'incapacità di azioni politiche e la paura di un sano confronto politico. Ma capisco la vostra rabbia, la nostra presidente Giorgia Meloni e la classe dirigente di Fratelli d'Italia sta dimostrando di sapere governare finalmente con coerenza e patriottismo un Paese che per troppo tempo è stato sottomesso a volontà altrui. E gli italiani sono con noi», aveva concluso. Altro episodio a Palmanova, dove ignoti a febbraio avevano imbrattato con scritte offensive il manifesto elettorale di Francesco Martines, vicesindaco di Palmanova e candidato alle regionali del prossimo aprile con il Pd. Sui cartelloni, infatti, sono comparse frasi scritte con lo spray decisamente irrispettose. «Come spesso accade ultimamente aveva commentato lui -, chi non ha contenuti da proporre attacca e offende chi ne ha. Purtroppo, la mano ignobile, con stessa calligrafia, ha già colpito anche in altre occasioni, come in passato i manifesti della Festa dell'Unità di Ruda. Un modo inqualificabile che svilisce la campagna per le elezioni regionali, e che deve essere immediatamente censurato da tutti i candidati Presidenti. Ma io non mi fermo! Ho ancora molto da dire e da fare per questo territorio e per tutti i cittadini».
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