Amministrative in Friuli, a una settimana dal deposito delle liste giochi fatti in 12 Comuni al voto

Lunedì 20 Febbraio 2023
Amministrative in Friuli, a una settimana dal deposito delle liste giochi fatti nei 12 Comuni al voto

UDINE - A poco più di una settimana dalla scadenza per il deposito delle candidature, giochi quasi fatti in molti dei comuni della provincia di Udine chiamati al rinnovo delle amministrazioni comunali il 2 e 3 aprile prossimi. Oltre a Udine, al voto saranno chiamati i cittadini di altri 11 comuni, alcuni in scadenza naturale di mandato, altri con urne anticipate causa dimissioni dei rispettivi sindaci che tenteranno la corsa al consiglio regionale. Nel più popoloso dei centri friulani interessati, Tavagnacco (14.262 residenti, quindi esente dal ballottaggio) ha salutato anzitempo il municipio Moreno Lirutti che guarda a Trieste (candidato con la lista Fedriga) e ora sono pronti a contendersi lo scranno di primo cittadino da un lato Giuseppe Cucci, assessore comunale uscente, sostenuto dal centro-destra, dall'altro la sfidante sarà Talita Botto, 40enne "legal manager" in una multinazionale che opera nel settore assicurativo, sostenuta dal centro-sinistra. L'altra grande cittadina che va al rinnovo è Gemona (11.141), con il sindaco uscente Roberto Revelant che dopo cinque anni tenterà il bis sostenuto dall'intero centro-destra; di fronte a lui c'è ancora l'incognita di chi si proverà ad opporre per il centro-sinistra e per oggi sono attese indicazioni certe da parte del Partito Democratico.


ALTRI SFIDANTI
Spostandosi di pochi chilometri, a San Daniele del Friuli (8.072), pronto alla ricandidatura l'uscente Pietro Valent sostenuto dalle civiche di centro-destra e dal suo partito, la Lega; ancora in dubbio invece l'appoggio di Fratelli d'Italia che potrebbe tentare la corsa in solitaria con un proprio candidato sindaco mentre il centro-sinistra sosterrà Alessandra Buttazzoni alla guida di una coalizione civica composta da tre liste. A Martignacco (6.796), nella stessa situazione di Tavagnacco, si torna in anticipo alle urne per le dimissioni del sindaco Gianluca Casali (candidato alle Regionali per il Patto per l'Autonomia) e a tentare di ereditare il suo testimone per l'area civica di centro-sinistra una vecchia conoscenza della politica locale, Mauro Delendi, già sindaco fra il 1999 e il 2007 nonché già direttore generale dell'Azienda sanitaria di Udine; a sfidarlo per il centro-destra Daniele Tonino, già presidente della Lega Calcio Friuli Collinare. A Talmassons (4.144), terra del presidente del consiglio regionale Piero Mauro Zanin, cerca il bis il suo delfino, l'uscente Fabrizio Pitton, con il sostegno di tre liste civiche di area centro-destra. Giunge a naturale scadenza del mandato anche Forgaria nel Friuli (1.826) dove l'uscente Marco Chiapolino non si ripresenterà per il secondo mandato in quanto punterà al consiglio regionale, nelle fila di Forza Italia. A riprendere in mano le redini della comunità dei grifoni ci proverà il già sindaco Pierluigi Molinaro (alla guida del comune per 10 anni), di fronte a lui potrebbe trovarsi solo lo scoglio del quorum. Nella bassa friulana ha già annunciato la sua volontà di non ricandidarsi la sindaco di Fiumicello Villa Vicentina Laura Sgubin, (primo sindaco dalla fusione dei due comuni nel 2018). Il successore potrebbe arrivare dagli uomini della sua squadra di giunta e consiglio. Una strada che potrebbe profilarsi anche per la giunta di Faedis guidata attualmente da Claudio Zani, che non si è sbilanciato su una possibile ricandidatura.

Chi invece l'ha già confermata è Alessandro Berghinz, alla guida della civica "Per i nostri paesi - Par i nestris paîs".


CARNIA
In Carnia tre i comuni alle urne, di cui solo uno a scadenza naturale, Treppo Ligosullo mentre gli altri due invece di nuovo al voto in anticipo. A Lauco causa del commissariamento del municipio dopo le dimissioni di sei consiglieri (sui dieci assegnati al Comune di Lauco) che hanno fatto cadere il sindaco Olivio Dionisio (Fratelli d'Italia) e la sua Giunta. Dionisio non ha sciolto ancora le riserve su una sua possibile ricandidatura. Chi ha invece già annunciato di correre per la carica di sindaco è Kascy Cimenti, vicesindaco uscente vicino alla Lega ma tra i consiglieri dimissionari. Di fronte si dovrebbe trovare Stefano Adami, general manager di Helica e già candidato sindaco nel 2019 per la civica di area centro-sinistra. A Sauris nessun bis per l'uscente Ermes Petris, dimessosi a gennaio per motivi di salute dopo 7 anni di fascia tricolore. Al suo posto correrà il vicesindaco Alessandro Colle. A Treppo Ligosullo infine si attende di capire se il primo cittadino Luigi Cortolezzis, con alle spalle cinque mandati da sindaco, di cui quattro alla guida di Treppo Carnico e l'ultimo nel Comune nato dalla fusione con Ligosullo, si ripresenterà oppure passerà il testimone al suo vice Mauro Moro.

Ultimo aggiornamento: 11:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci