PRATO CARNICO (Udine) - Va a raccogliere funghi, cala il buio e resta bloccato nei boschi. Questa notte la stazione del soccorso alpino di Forni Avoltri è intervenuta coi tecnici della Guardia di finanza di Tolmezzo per aiutarlo a tornarea casa. Si tratta di M.C., 49 anni, di Fonte di Asolo (Treviso), un uomo originario della Val Pesarina (Udine), che non aveva fatto rientro a casa. A dare l'allarme sono stati i parenti intorno alle 23 di ieri, venerdì 4 agosto.
I familiari lo attendevano in Val Pesarina, a Prato Carnico. La sua auto è stata presto individuata vicino alla chiesetta Culzei da dove nasce una traccia di sentiero non segnato che raggiunge il rifugio De Gasperi; grazie all’aiuto del gestore del rifugio e alla collaborazione di alcuni scout accampati a Passo Siera, che lo hanno visto il primo a pranzo e i secondi a buio fatto mentre rientrava a valle, che è stato possibile restringere l’area di ricerca e ritrovarlo vicino ad alcuni stavoli, a quota 1200 metri di altitudine, in località Cueste dal Mus.
L’uomo si era attardato per cercare funghi ed era stato colto dal buio; aveva il telefono scarico e non poteva quindi avvisare i parenti a casa: non disponendo di una torcia frontale aveva deciso di fermarsi e attendere le prime luci del giorno. L’intervento, a cui hanno preso parte dieci soccorritori, si è concluso alle tre e mezza di notte. L'uomo è stato portato sano e salvo alla sua auto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I familiari lo attendevano in Val Pesarina, a Prato Carnico. La sua auto è stata presto individuata vicino alla chiesetta Culzei da dove nasce una traccia di sentiero non segnato che raggiunge il rifugio De Gasperi; grazie all’aiuto del gestore del rifugio e alla collaborazione di alcuni scout accampati a Passo Siera, che lo hanno visto il primo a pranzo e i secondi a buio fatto mentre rientrava a valle, che è stato possibile restringere l’area di ricerca e ritrovarlo vicino ad alcuni stavoli, a quota 1200 metri di altitudine, in località Cueste dal Mus.
L’uomo si era attardato per cercare funghi ed era stato colto dal buio; aveva il telefono scarico e non poteva quindi avvisare i parenti a casa: non disponendo di una torcia frontale aveva deciso di fermarsi e attendere le prime luci del giorno. L’intervento, a cui hanno preso parte dieci soccorritori, si è concluso alle tre e mezza di notte. L'uomo è stato portato sano e salvo alla sua auto.