Covid, arriva il vaccino monodose Johnson&Johnson: ecco a chi sarà somministrato

Lunedì 12 Aprile 2021 di Marco Agrusti
Il vaccino di Johnson&Johnson

UDINE - È monodose, non serve il richiamo. È semplice da conservare, per questo è chiamato a imprimere la svolta decisiva nelle mani (anche) dei medici di base. Non sfrutta la tecnologia a Mrna (propria di Pfizer e Moderna) ma si basa sullo stesso concetto scientifico del siero di AstraZeneca. Anche il Friuli Venezia Giulia si prepara ad accogliere nei propri magazzini il vaccino di Johnson&Johnson. Le prime 3.500 dosi arriveranno in regione mercoledì o giovedì. Si tratta di una consegna poco più che simbolica, ma le proiezioni danno in arrivo nel primo trimestre 150mila unità del prodotto. 
LA DESTINAZIONE
Il Lazio ha scelto di riservare il primo arrivo delle fiale a personale delle carceri e detenuti. In Fvg, invece, la priorità è quella di accorciare i tempi per l’immunizzazione degli ultrasessantenni. Così il nuovo vaccino entrerà a far parte dei prodotti destinati agli anziani dai 60 ai 79 anni. Si affiancherà quindi al siero di AstraZeneca, partendo però con il vantaggio della singola inoculazione. Il candidato al vaccino non potrà però scegliere: sarà il sistema sanitario, in base alle disponibilità a magazzino, a decidere quale prodotto somministrare.
LA PROGRESSIONE
Nel frattempo cresce l’adesione tra le persone che hanno tra 60 e 69 anni. L’ultimo dato disponibile parlava del 17 per cento, ma questa quota è già salita al 37 per cento. Tra gli over 70, invece, l’adesione è al 64 per cento, in crescita rispetto alla frenata dei giorni scorsi. Si attesta al 72 per cento, invece, il consenso tra gli ultraottantenni. Sono percentuali in linea con le attese ma possono ancora crescere. Tra i pazienti vulnerabili, infine, si sale all’84 per cento. 
OBIETTIVI
Mercoledì la Regione riaprirà la tensostruttura di Codroipo per un’altra tornata di vaccinazioni dedicata a over 80 e vulnerabili.

L’obiettivo è quello di incrementare le adesioni tra gli over 90, che ora sono ferme al 49 per cento. Continua anche l’impegno per le vaccinazioni a domicilio per questa fascia di popolazione: AsuFc ha realizzato finora 1.500 vaccinazioni di prime dosi e sta procedendo ai richiami. 

Ultimo aggiornamento: 09:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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