Emergenza Covid, firmata l'ordinanza: Friuli Vg entra in arancione da lunedì

Sabato 22 Gennaio 2022 di Marco Agrusti
Terapia intensiva

TRIESTE - L'attesa era dettata solamente dai tempi tecnici. Si doveva riunire la cabina di regia del venerdì mattina, poi sarebbe toccato al ministro della Salute, Roberto Speranza. La sua firma sull'ordinanza è arrivata nel pomeriggio di ieri, sancendo anche di diritto quello che era già stato assimilato di fatto.

Oggi e domani saranno gli ultimi due giorni in zona gialla per il Friuli Venezia Giulia. Da lunedì si torna in arancione, ma si può chiamare decisamente un arancione soft, dal momento che le regole cambieranno solamente per le persone non vaccinate. Per tutti gli altri, la vita resterà quella attuale.

IL QUADRO MUTATO

Anche ieri i ricoveri sono calati, ma la decisione era già stata presa e in ogni caso la discesa non sarebbe stata abbastanza netta da far tornare la regione dentro i parametri della zona gialla. Da lunedì quindi si cambia colore, con i no-vax in una specie di lockdown territoriale, dal momento che senza il Green pass base non potranno lasciare il proprio comune se non per ragioni di lavoro, salute o necessità. Il certificato forte servirà nei centri commerciali nei festivi e pre-festivi e anche per praticare sport di contatto all'aperto e al chiuso.

IL BOLLETTINO

Ieri 4.712 contagi e sei morti. Per la prima volta dopo diversi giorni c'è una provincia senza decessi: è quella di Pordenone. Ecco i numeri nel dettaglio. Su 11.094 tamponi molecolari sono stati rilevati 1.324 nuovi contagi, con una percentuale di positività dell'11,9 %. Sono inoltre 18.158 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 3.388 casi (18,6%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 40 di cui 34 non vaccinate e i pazienti ospedalizzati in altri reparti scendono a 426. Per quanto riguarda l'andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia d'età più colpita è quella da 40-49 anni (18%) seguita da 50-59 anni (15,45%), 30-39 anni (14,28%) e 20-29 (10,72%). Sei morti: un uomo di 88 anni di Magnano in Riviera (deceduto in ospedale), una donna di 85 anni di Rivignano-Teor (deceduta in ospedale), una donna di 83 anni di Gorizia (deceduta in ospedale), una donna di 81 anni di Grado (deceduta in una Rsa), un uomo di 80 anni di Trieste (deceduto in ospedale) e una donna di 75 anni di Tricesimo (deceduta in una casa di risposo). Dall'inizio della pandemia positive complessivamente 230.078 persone. Il totale dei positivi è stato ridotto di 11 unità a seguito di 5 tamponi molecolari negativi dopo il test antigenico positivo (2 casi nell'area triestina, 2 casi nell'udinese e uno nel pordenonese) e a seguito di 6 test positivi rimossi dopo revisione di un caso nel pordenonese, 4 nell'udinese e uno nell'area di Trieste.

SISTEMA SANITARIO

Per quanto riguarda il Sistema sanitario regionale, sono state rilevate le seguenti positività: nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di 4 amministrativi, un logopedista medico, 2 dirigenti, 10 infermieri, 2 medici, 4 operatori socio-sanitari, 2 tecnici, un ortottista, un'ostetrica, uno psicologo e 2 terapisti; nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale di 4 amministrativi, un assistente sociale, un addetto all'assistenza, 2 impiegati, un dirigente, 22 infermieri, 4 medici, 12 operatori socio sanitari, 1 psicologo, 7 tecnici e 2 terapista; nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale di 12 infermieri e un operatore socio-sanitario, 2 tecnico, 2 operatori socio-sanitari, 4 terapisti; nell'Irccs materno-infantile Burlo Garofolo di un amministrativo, un infermiere, 2 operatori socio-sanitari; nel Cro di Aviano di un infermiere, un ricercatore, un operatore socio sanitario e un tecnico; nell'azienda di coordinamento regionale (Arcs) di 2 amministrativi.
 

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