Fedriga: «Il Covid 19 è virulento come a marzo e aprile, ma bisogna evitare il lockdown». La prossima stretta riguarderà le scuole

Sabato 17 Ottobre 2020 di R.U.
Fedriga: «Il Covid 19 è virulento come a marzo e aprile, ma bisogna evitare il lockdown». La prossima stretta riguarderà le scuole

Sono giorni cruciali per il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che dopo aver firmato venerdì 16 ottobre una nuova ordinanza  di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 che limita le visite agli anziani nelle case di riposo e il pubblico in cinema, teatri e impianti sportivi è anche stato nominato commissario delegato per la realizzazione delle opere previste nel Piano regionale di riordino del sistema sanitario in funzione dell’emergenza Covid-19 dal commissario straordinario Domenico Arcuri, sulla base degli atti emanati dal Governo. Tra i compiti di Fedriga, l’aggiornamento della pianificazione operativa degli interventi, la realizzazione delle opere previste attraverso procedure d’appalto accelerate e l’attività di controllo, monitoraggio e rendicontazione delle spese sostenute.
Le prime mosse, successive all'andamento dei contagi, segnano un ritorno alle prime, timide concessioni di metà primavera.

Ma il passo del gambero, a cui si è costretti dall'andamento dei contagi, potrebbe colpire, in caso di aggravamento della situazione, anche le scuole e gli studenti.


«Possibili misure restrittive o limitative, penso saranno utili proprio per andare a evitare un lockdown. Stiamo facendo una valutazione su questo ed è evidente che i segnali che ci arrivano a livello nazionale e anche a livello locale è che la virulenza del Covid 19 sta tornando ai livelli di marzo e aprile» ha dichiarato  Massimiliano Fedriga. «Su questo non dobbiamo pensare di arrivare all’ultimo rischiando la chiusura di tutto - ha spiegato Fedriga - ma cercare di fare degli interventi più miti ma in anticipo». In merito alla Conferenza delle Regioni Fedriga ha sottolineato che l’obiettivo «è di collaborare col Governo per evitare possibili lockdown».


ULTERIORI STRETTE
Se la situazione dovesse aggravarsi, la giunta regionale non esclude di compiere ulteriori passi per il contenimento del virus a partire dalla decisione di far partire la didattica a distanza totale per gli studenti delle classi quarte e quinte di tutte le scuole superiori del Friuli Venezia Giulia costretti a casa, in modo tale anche di aggirare il problema degli affollamenti sui mezzi del trasporto pubblico locale, alleggerendo le presenze su corriere e bus pubblici. Inoltre non è esclusa una stretta anche sui grandi eventi.


IN DIFESA DI DE LUCA
Per quanto riguarda la decisione assunta sulla chiusura delle scuole dal collega della Campania, De Luca, Fedriga l’ha giudicata «una scelta a tutela della sua comunità e dei suoi cittadini», monitorando «quotidianamente i dati e la situazione di richiesta di ospedalizzazione» della sua regione. Fedriga ha quindi espresso «solidarietà al presidente de Luca rispetto all’affermazione del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, che ha avuto un attacco feroce» nei suoi confronti.

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