Coronavirus, Niccolò dimesso: «Felice di riabbracciare i miei genitori»

Venerdì 28 Febbraio 2020
Coronavirus, Niccolò dimesso: «Felice di riabbracciare i miei genitori»

«I miei genitori stanno arrivando a Roma. Sono felice. Non vedo l'ora di riabbracciarli». È quanto avrebbe detto Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina ma negativo ai test per il coronavirus e poi in isolamento allo Spallanzani, ai medici che lo hanno seguito in queste settimane. In giornata è previsto l'arrivo dei genitori del ragazzo e domani le dimissioni al termine delle due settimane di isolamento.

«Niccolò tornerà in Cina». Lo hanno detto i genitori di Niccolò, il 17enne di Grado. «Non si è mai scoraggiato, è sempre stato forte e non si è perso d'animo - hanno aggiunto i genitori del ragazzo arrivati oggi - Ci ha stupito che fosse così forte.

Non abbiamo mai avuto paura che potesse essersi contagiato, è sempre stato attento».

«Sono felice che Niccolò possa riabbracciare la sua famiglia». Così il ministro degli Esteri ha commentato in un post su Facebook la notizia che il 17enne di Grado, bloccato per due volte in Cina e poi in isolamento allo Spallanzani, domani sarà dimesso. «Questo ci dà la forza e lo stimolo per continuare a lavorare con grande impegno, proprio come stiamo facendo. Felice che Niccolò possa riabbracciare finalmente la sua famiglia», ha scritto Di Maio ringraziando «l'Unità di Crisi della Farnesina, tutto il corpo diplomatico, l'Aeronautica Militare e tutti coloro che quotidianamente danno il massimo per i nostri connazionali in patria e all'estero. Questa è l'Italia e deve renderci orgogliosi».

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Ultimo aggiornamento: 16:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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